Sessantotto i giovani premiati con gli attestati e una copia della Costituzione. Sono i neo maggiorenni che hanno compiuto gli anni tra il 2022 e il 2025 che hanno ricevuto il riconoscimento nel pomeriggio di sabato a Premosello Chiovenda. Dove l’amministrazione comunale e l’Anpi locale d altre associazioni hanno voluto ricordare anche lo scomparso il preside Pier Antonio Ragozza, ‘’cittadino premosellese esempio di di grande educatore, dotato di grande professionalità che ha lasciato in dono i suoi insegnamenti’’ ha detto il sindaco del paese, Elio Fovanna.
Una cerimonia duplice, dunque, nel ricorso del preside scomparso nel maggio 2024 e con la premiazione dei neo diciottenni del paese. Avvenuta in una sala consiliare piena di gente, con la presenza di molte associazioni del paese ossolano. E conclusasi poi nel piazzale esterno dedicato pochi mesi fa a Libero Grassi, l'imprenditore sicialiano vittima di mafia.
Alla cerimonia, coordinata dal sindaco Fovanna e dal presidente dell’Anpi premosellese Adriano Luciano, sono intervenuti anche il coro Volante Cucciolo, il presidente dell’Istituto storico della Resistenza, Paolo Cattaneo, la direttrice scientifica Elena Mastretta, ma anche l’ex sindaco Aldo Panighetti (che proprio sabato compiva 96 anni, e il partigiano Arialdo ‘’Gallo’’ Catenazzi.
Paolo Cattaneo, dopo aver ricordato Per Antonio Ragozza ha ricordato l’importanza della politica ‘’che è vita nell’interesse della nostra comunità’’ ed ha invitato i giovani premiati a ‘’non buttare via quanto fatto in 80 anni in questo momento di celebrazione per gli 80 anni dalla Liberazione e i prossimi 80anni della Repubblica. Date storiche rimarcate anche da Elena Mastretta, direttore scientifico dell’Istituto storico, che ha ripercorso i giorni dalla nascita della Costituzione e ricordato i novaresi che vi contribuirono. Cerimonia che si conclusa con la consegna di una targa ai figli di PierAntonio Ragozza, il giusto riconoscimento ad Aldo Panighetti ‘’per quattro mandati sindaco del paese e garanzia di legalità’’ ed una targa al comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo Simone Martinelli.


























