Venerdì 12 febbraio sarebbero dovuti iniziati gli eventi inseriti nel programma del carnevale a Rumianca, organizzato dal comitato carnevale in collaborazione con il circolo Arci, con la storica cena delle costine (ultimo appuntamento organizzato nel 2020 prima delle chiusure forzate x covid), dei ciampit e delle parti di maiale non utilizzate per l’insaccatura dei salami.
La tradizione di questa particolare cena deriva da tempi passati nei quali i i salumi venivano insaccati artigianalmente da parte del comitato, mentre oggigiorno non essendoci più personale (cervelè) con esperienza e per rispettare le norme igenico-sanitarie il tutto viene insaccato da un macellaio di fiducia presso strutture autorizzate sempre e rigorosamente artigianalmente ed appositamente per il comitato.
Successivamente il Martedì al pomeriggio presso il circolo, vi sarebbe dovuta essere, saltata anche nel 2020, la distribuzione di polenta (integrale di mais marano), salamini, cotechini, mortadelle e gorgonzola (la distribuzione di cotechini e mortadelle è un particolarità del carnevale di Rumianca in quanto in zona nessuno le prevede nel proprio menù).
Una volta i membri del comitato passavano casa per casa a ricevere le offerte delle famiglie, successivamente si distribuiva le pietanze ricevendo un’offerta economica, mentre oggi ogni porzione ha un proprio prezzo e chi lo desidera può lasciare un’offerta sempre ben accetta. Alla sera avrebbe avuto luogo la molto partecipata ed allegra serata danzante che avrebbe chiuso i festeggiamenti del carnevale
Successivamente, come da tradizione, si sarebbe svolta la distribuzione dei salamini, mortadelle, cotechini non utilizzati per il martedì grasso messi in vendita a coloro che desideravano acquistare questi insaccati artigianali.
Il comitato organizzatore, presieduto da William Rovaletti e dal presidente onorario Osvaldo Rovaletti, speranzoso di un ritorno alla “normalità” dà appuntamento ai festeggiamenti del carnevale per l’anno 2022