Le associazioni di volontariato ferme, o comunque con le loro attività ridotta, a causa della pandemia ora pensano alla ripresa ma devono farlo in sicurezza. Ed è con questa consapevolezza che il Cst Novara e Vco ha pensato ad un bando per le associazioni per l'acquisto di dispositivi di protezione e di quanto occorre per la sanificazione degli ambienti.
Questa mattina il presidente del Cst Carlo Teruzzi, il vicepresidente Daniele Giaime e la direttrice Caterina Mandarini in una conferenza stampa hanno illustrato i due prossimi bandi. Si tratta del bando Covid che mette a disposizione delle associazioni 40.000 euro per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e materiale e attrezzature per l'igienizzazione e la sanificazione. Le associazioni accreditate possono presentare richieste fino ad un massimo di 1500 euro. Un altro aiuto arriva con il bando servizi che stanzia 100.000 euro per il sostegno delle micropogettualità delle associazioni accreditate di Novara e Vco con la possibilità di richiedere fino ad un massimo di 2.000 euro a progetto.
Il Cst di Novara e Vco fornisce informazioni e servizi a 700 associazioni di cui 420 accreditate quali associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Per il 2021 il Cst ha confermato tutti i servizi già forniti.
«Siamo felici di poter garantire questo sostegno alle associazioni - ha detto il presidente del Cst Carlo Terruzzi – e vogliamo aiutarle a svolgere la propria attività in sicurezza».
Il vicepresidente Gaime si è soffermato nel suo intervento sul protocollo del Cst con la Regione Piemonte, quest'ultima ha infatti riconosciuto all'ente il ruolo di catalizzatore delle associazioni. «Il volontariato – ha detto Gaime – dovrà essere sempre più organizzato e innovativo».
La pandemia ha costretto le associazioni all'uso maggiore dei social media e alla digitalizzazione. «Su questa linea occorrerà continuare – ha detto la direttrice del Cst Caterina Mandarini - creeremo delle sale virtuali per le nostre associazioni serviranno ai volontari per le loro riunioni e per le loro iniziative».