L’itinerario si snoda immerso nei boschi, da Crabbia fino alla cima del Monte Barro di Agrano. Qui, fuori dal bosco, in cima ad una roccia, si trova una terrazza panoramica dalla quale si gode di una spettacolare vista sul bacino del Lago D’Orta.
L’itinerario prosegue in discesa verso l’abitato di Agrano dove, all’interno di una cappella, è custodita la “morta di Agrano”, altro non è che una mummia, rinvenuta nel cimitero nel 1792.
Si tratta del corpo di una donna perfettamente conservato che suscitò, all’epoca, molta curiosità tra gli abitanti, tanto da ritenere la mummia miracolosa. Non le è stata certo dedicata l’attenzione che si dava ai faraoni, ma una serie di coincidenze, come la temperatura e l’umidità, hanno fatto sì che si mantenesse intatta per centinaia di anni!
Oggi, grazie all’associazione “Memento Mori”, la Morta di Agrano è stata restaurata e posta in una teca di vetro che ne garantisce la conservazione.
L’itinerario ad anello ha una lunghezza complessiva di 6,5 km per un dislivello di 340 mt. Per conoscere il punto di partenza, il parcheggio e scaricare la traccia gpx del percorso CLICCA QUI.