Batte cassa l’asilo ‘Teresa Testone’ di Bannio. Lo scorso dicembre, il parroco di Bannio Anzino, don Fabrizio Cammelli - che è anche legale rappresentante dell’ente - sollecitava ‘’il versamento del contributo annuo posto quale condizione alla donazione a favore del Comune, pari ad euro 6.370”. Il parroco aggiungeva che ‘’in mancanza del versamento, verrà incaricato legale di fiducia per il recupero delle somme dovute…”.
Ma l’amministrazione comunale di Bannio Anzino non ci sta. E ribatte affidandosi a sua volta ad un avvocato.
‘’Da anni stiamo cercando di regolarizzare la situazione - spiega il sindaco Pierfranco Bonfadini - . In passato era stata fatta una delibera, senza scadenza, che impegnava il Comune a versare all’asilo ogni anno circa 6 mila euro. Sin che c’era l’asilo in vita il versamento è stato fatto, ma da quando questo è cessato non possiamo più continuare a erogare soldi ad un ente che non esercita più attività scolastica. Gli asili del paese non sono più attivi ma gli enti non sono stati sciolti. E nel 2014 abbiamo motivato il nostro ‘no’ ai contributi. Andrebbe fatta chiarezza sul patrimonio e sull’attività degli asili’’.
La giunta ricorda che in questi ultimi anni si è più volte sollevato il problema sulle modalità gestionali dei due “ex” Asili Infantili non più attivi, ‘’anche in considerazione della presenza di un patrimonio che rende necessaria la massima trasparenza dei relativi bilanci’’.
L’anno scorso il Comune aveva chiesto agli enti la trasmissione dei dati economici e contabili degli ultimi 5 anni e anche informazioni riferite alla gestione economica e patrimoniale degli enti di diritto privato, ‘’rilevando che tali documenti non erano risultati completi e definiti in merito alla gestione patrimoniale e relativa consistenza patrimoniale’’.
Ora la decisione ''di intraprendere iniziative utili a far valere le proprie ragioni nei vari gradi di giudizio, avendo già a suo tempo motivato, in specifici provvedimenti, le ragioni del mancato versamento a favore dell’ Asilo Teresa Testone di Bannio delle quote indicate, a seguito di definitiva chiusura dell’attività a favore dei bambini con trasferimento dei bambini di Bannio all’Asilo di Vanzone dall’ottobre 2012’’.