Dal Governo nessuna risposta, le discoteche restano chiuse

Niente di fatto. Purtroppo il Trocadero resterà chiuso ancora per qualche tempo. Quanto? Non si sa. Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri e terminato nella tarda serata, dopo giorni in cui si vociferava di probabili riaperture seppure con Green Pass, e con protocolli insostenibili, non ha nemmeno considerato la problematica della riapertura delle discoteche. Forse "a margine" degli argomenti dell'ordine del giorno, non è nemmeno emersa.

Tiziano Tanzarella, da 48 ore chiuso nella sua discoteca in segno di protesta, ha così commentato:”Non siamo stati considerati neanche nel CDM in cui avrebbero dovuto finalmente darci data e modalità di apertura. Tutto slitta a chissà quando. E 3.000 gestori e 100.000 lavoratori, fermi da più di 16 mesi, brancolano nel buio”.

Intanto in tutt’Italia gli animi sono piuttosto agitati. Tanza non è l’unico ad aver pensato a un gesto forte per dare un segnale al Governo. Alcuni suoi colleghi, gestori di discoteche, ci hanno fatto sapere che non intendono accettare questa situazione passivamente “Ci stanno prendendo in giro. Abbiamo inviato i protocolli e non ci hanno risposto, stiamo collaborando con le segnalazioni e gli esposti contro l’abusivismo. Non abbiamo mai neanche avuto la possibilità di sederci ad un tavolo e parlare con i ministri. Le discoteche non erano nemmeno citate nell’ordine del giorno del consiglio di ieri, forse dovevamo sperare di rientrare in varie ed eventuali?”.

Concordano tutti sul fatto che serva un’azione forte come ad esempio presentarsi fuori da Palazzo Chigi fino a che qualcuno non li riceverà. Sono esausti. Hanno addirittura investito per rendere “agibili e sicure” i loro locali, a seguito di un comunicato stampa in cui si ipotizzava una riapertura entro il 10 luglio, e sempre attraverso un comunicato stampa hanno saputo che forse avranno diritto a dei ristori irrisori ma nessuna riapertura.