Attraverso pittura, scultura, fotografia, video e installazioni lalla mostra “Vertigine”, inaugurata oggi a Casa De Rodis, vengono offerte rappresentazioni insolite legate all'attualità della montagna. Una mostra collettiva contemporanea, a cura di Giorgio Caione, che recepisce un fenomeno in crescita in seguito alla pandemia, ovvero una nuova fase della riscoperta della montagna. Lungo il percorso vengono affrontati anche i problemi del cambiamento climatico e dell'abbandono dei rifiuti e c'è anche un riferimento alla pandemia con la scultura preghiera di Federico Piccari. Una scultura che ha la forma di una montagna, ma è il calco di una mascherina anticovid in cui l'artista congiunge le mani in preghiera.
Attraverso le opere di 21 artisti contemporanei vengono offerte visioni eterogenee della montagna. “In mostra quadri, sculture installazioni, video, fotografie- spiega Caione - per indagare i diversi aspetti della montagna contemporanea che non è più solo il luogo dell'intrattenimento, dello svago ma il luogo dell'abitare, un cambiamento che è avvenuto negli anni '70 e 80 grazie a figure come Joseph Beuys che abbiamo in mostra. La vertigine del titolo rimanda allora all’uomo sospeso nella natura tra due infiniti di pascaliana memoria: si va dall’infinitamente grande delle vette alpine all’infinitamente piccolo dei cristalli di neve”. Il percorso che si apre con le opere di Fabrizio Albertini, Salvatore Astore, Joseph Beuys, Enrica Borghi, Marta Dell’Angelo e Gohar Martirosyan, Frenzy, Daniele Galliano, Simone Geraci, Daniele Giunta, Marcovinicio, Irene Pessino, Federico Piccari, Laura Pugno, Pierluigi Pusole, Franco Rasma, Turi Rapisarda, Giovanni Rizzoli, Luigi Stoisa, Gosia Turzeniecka, Velasco Vitali.
Curiosa l'opera di Laura Pugno “A futura memoria” parla dello scioglimento della neve e del fatto che le future generazioni forse non potranno mai vederla con i loro occhi allora l'artista è andata a fare dei calchi della neve e l' ha prodotta con un materiale resinoso e l'ha esposta su basi molto particolari, cangianti che fanno percepire la brillantezza della neve. Originale anche l'installazione di Enrica Borghi che attraverso i piani dell'antica Casa De Rodis simboleggia l'ascesa verso la vetta durante la quale si possono incontrare le nuvole più basse, ma anche i rifiuti della società contemporanea.
La mostra inizia con un omaggio al maestro tedesco Joseph Beuys nel centenario della nascita. L’esposizione,negli storici spazi di Casa De Rodis, palazzo è a ingresso libero ed è visitabile dal 4 luglio al 5 settembre. La pre-apertura è in calendario sabato 3 luglio dalle 18 alle 19. Il catalogo che racconta Vertigine include un testo di Michele Bonuomo, storico dell’arte e giornalista che, nella sua lunga e importante carriera, ha conosciuto anche Beuys. Giovedì 22 luglio e sabato 7 agosto, alle ore 18, sono previste due visite guidate gratuite con il curatore (è necessaria la prenotazione).
“L'incontro con Asilo Bianco – spiega Stella Poscio – ha dato origine a questo progetto iniziato nel 2018 interrotto nell'anno del Covid in cui abbiamo fatto una mostra sulle finestre e alle vetrine quest'anno proponiamo questa mostra per noi un'incursione in un territorio sconosciuto, quello dell'arte contemporanea, con l'idea di indagare con lo sguardo di oggi su queste montagne questo paesaggio che è stato la scoperta dei pittori dell'ottocento”.
Vertigine è un’esposizione di Collezione Poscio in collaborazione con Associazione Asilo Bianco e fa parte del progetto Carnet de Voyage finanziato da Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore e da Fondazione Comunitaria del VCO. Arte e territorio dialogano a partire dallo stretto legame tra Carlo Fornara e la sua terra, la Valle Vigezzo, riflettendo sui temi della montagna e del viaggio.
Vertigine. Visioni contemporanee della montagna
a cura di Giorgio Caione
Casa De Rodis
Piazza Mercato 8, Domodossola (VB)
www.collezioneposcio.it | www.asilobianco.it
Dal 4 luglio al 5 settembre 2021
Pre-apertura sabato 3 luglio 2021, dalle ore 18 alle 19
Giov - Ven 15-19
Sab - Dom 10-13 | 15-19
Ingresso libero
Visite guidate gratuite con il curatore
giovedì 22 luglio, ore 18 | sabato 7 agosto, ore 18
È necessaria la prenotazione via email: mostre@collezioneposcio.it
Il catalogo, un percorso tra testi critici, immagini e riflessioni degli artisti in mostra, è in vendita presso Casa De Rodis
Per informazioni:
info@collezioneposcio.it | 347 7140135
Mostra sostenuta da:
Compagnia di San Paolo – Maggior sostenitore
Fondazione Comunitaria VCO