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Cronaca | 22 settembre 2021, 15:30

Polizia ferroviaria: un arresto e 12 indagati

I numeri dei controlli nelle stazioni e sui treni piemontesi nell'ultima settimana

Polizia ferroviaria: un arresto e 12 indagati

Un arrestato, 12 indagati, 4.645 persone controllate, di cui 846 con precedenti di polizia. Ben 240 pattuglie impegnate nelle stazioni e 25 in abiti civili per attività antiborseggio. 77 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 186 convogli presenziati. Sono stati 20 i servizi lungo linea e 27 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 13 al 19 settembre 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

Il personale Polfer è stato impiegato durante la settimana in servizi di prevenzione e vigilanza nelle ore pomeridiane e serali, nonché a bordo treno, anche nelle stazioni non presidiate quali nella provincia di Torino: Carmagnola e Rivarolo Canavese, mentre nella provincia di Cuneo: Mondovì e Fossano.

Gli agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova, a seguito di un’indagine, hanno denunciato per truffa un 63enne italiano ed una 35enne romena; i due malfattori, con tempistiche diverse ma metodi similari, hanno tentato di truffare una donna tramite un portale di vendita online, dove la povera vittima aveva messo in vendita degli oggetti. La dinamica è sempre la stessa, con la scusa dell’acquisto immediato dei prodotti cercano di confondere le vittime e di trafugargli del denaro, facendosi ricaricare una postepay.

Sempre a Torino gli agenti del Settore Operativo hanno denunciato un ventiduenne gambiano, irregolare sul territorio nazionale, per possesso di un coltello di 17 cm di lunghezza con lama di 7 cm e di modica quantità di sostanza stupefacente.

Un ventinovenne italiano, in compagnia del figlio minore, è stato trovato in stato di alterazione psicofisica, dovuta agli effetti della droga appena assunta, nei bagni di stazione; accompagnato negli uffici di polizia è stato trovato in possesso dello stupefacente nonché è risultato gravato dalla misura della prevenzione della sorveglianza speciale. Denunciato per inosservanza della misura stessa e sanzionato amministrativamente per possesso di sostanza stupefacente, il figlio minore è stato riconsegnato alle cure della madre.

Un ventiduenne italiano, in stazione a Porta Nuova, a seguito di segnalazione da parte dell’unità cinofila della Polizia di Stato, è stato sanzionato per possesso di stupefacente e la sostanza sequestrata.

C.S.

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