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Attualità | 19 novembre 2021, 20:35

Un anno fa l’impatto della pandemia in Piemonte era 10 volte più alto

Due terzi dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva non sono vaccinati. Cirio: “Questi dati ci fanno capire l’importanza di vaccinarsi, perché a fare la differenza su questi numeri sono stati i vaccini”

Un anno fa l’impatto della pandemia in Piemonte era 10 volte più alto

Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte due su tre fra i ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati. In particolare, dei 29 ricoveri attuali 20 riguardano pazienti non vaccinati (13 uomini e 7 donne), altri 9 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (5 uomini e 4 donne).

UN ANNO FA L’IMPATTO DELLA PANDEMIA IN PIEMONTE ERA 10 VOLTE PIÙ ALTA: CONFRONTO DATI COVID

Dal confronto dei dati Covid dell’ultimo mese rispetto allo stesso periodo del 2020 emerge in modo chiaro che l’impatto del virus in Piemonte un anno fa era dieci volte più alto per numero di contagi e ricoveri ospedalieri. Un impatto ancor più impressionante lo si evidenza sulla mortalità passata dai 1.522 decessi registrati nel mese a cavallo tra ottobre e novembre 2020 ai 60 nello stesso periodo di quest’anno.

I contagiati sono passati dai 95.254 di allora ai 9.965 di oggi, mentre il numero medio di posti letto occupati di terapia intensiva da 227 a 21 e di degenza ordinaria da 3.297 a 216.

“Questi dati ci fanno capire l’importanza di vaccinarsi, perché a fare la differenza su questi numeri sono stati i vaccini” sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

C.S.

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