La Svizzera amplia le sanzioni alla Russia: bloccati i conti degli oligarchi.
La vicina Confederazione, già venuta meno nei giorni scorsi alla sua consolidata neutralità dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha varato un nuovo pacchetto in linea con l’Unione Europea. Si tratta di sanzioni commerciali e finanziarie contro la Russia. Lo ha comunicato oggi il governo federale svizzero: il nuovo pacchetto vieta l'esportazione in Russia di tutti i beni che potrebbero contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore di difesa e di sicurezza. Non sono più consentite le transazioni con la Banca centrale russa e sono stati bloccati i conti di diversi oligarchi russi.
Una decisione commentata positivamente dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Accolgo con favore la decisione del governo svizzero di ampliare le sanzioni contro la Russia in linea con le misure imposte dall'Ue".