Un 'no' totale alla guerra. Lo hanno scandito gli interventi e i cartelli che hanno accompagnato la manifestazione degli studenti oggi a Domodossola.
Circa 700-750 studenti, ma anche rappresentanti della società civile, hanno manifestato questa mattina nel capoluogo dell'Ossola. ''Avremmo preferito non scendere in piazza ma l'attuale situazione impone lo si faccia. Lo facciamo in questa piazza che rappresenta molto per l'Ossola, una piazza simbolo della lotta partigiana che vide nascere la Repubblica dell'Ossola'' dice Alberto Valentini, uno degli studenti promotori dell'iniziativa contro la guerra scatenata dalla Russia. Valentini ha rimarcato come ''l'Ucraina sia Europa e come tutti non si possa più restare indifferenti. Chiedere la pace non è un reato e noi non saremo complici di questa guerra''.
C'erano studenti del liceo 'Spezia', da dove è partita l'inziativa, ma anche allievi di altre scuole della provincia. La manifestazione, partita dal liceo, si è conclusa sotto il municipio domese, dove sono intervenute diverse persone tra cui anche una cittadina ucraina che ha portato la testimonianza fedele di cosa stia passando il popolo ucraino. Il corteo si è concluso al grido: ''Cessate il fuoco, subito!''.
Alla manifestazione, dicevamo, anche diversi esponenti della società civile, tra cui diversi iscritti all'Anpi.