Non c’è prova che siano stati loro ad uccidere il lupo sulle alture di Ornavasso: assolti. Il quotidiano ‘’Il Giorno’’ riporta la notizia dell’assoluzione di due cacciatori lombardi accusati di aver ucciso una giovane lupa.
La carcassa era stata trovata il 28 dicembre 2019 nei boschi di Ornavasso. Il ritrovamento aveva destato sconcerto ed aveva dato il via alle indagini dei carabinieri forestali. L’attenzione s’era concentrata su due cacciatori, uno di 61 anni di Albese con Cassano (Como), e uno di 62 di Sumirago (Varese). I due erano stati iscritti sul registro degli indagati e la Procura di Verbania aveva loro notificato l’avviso di conclusione delle indagini che li accusava di uccisione di animali.
La tesi difensiva – come riportato da Il Giorno - era impostata su diversi elementi: la data della morte della lupa non era certa e lo stato di decomposizione suggeriva che fosse antecedente al ritrovamento. Nella richiesta di archiviazione, accolta dal giudice per le indagini preliminari, in quei giorni erano transitate 70 auto e un numero non calcolabile di persone a piedi che hanno avuto l’accesso all’area e quindi avrebbero potuto uccidere l’animale. Troppi per poter attribuire una responsabilità ai due indagati.