Presentato mercoledì 6 aprile all'oratorio di Villadossola 'Il carro dei perdenti' di Alessandro Chiello. È il sesto volume della serie del commissario Gegè.
Chiello è un ex ragazzo dell'oratorio di Villa. La scelta della presentazione non è stata casuale: infatti è in corso una raccolta fondi per sistemare il campo sportivo dell'oratorio Domenico Savio di Villadossola. In accordo con l'editore villadossolese Renato Ponta, anche lui legato alla parrocchia e all'oratorio, è stato deciso che il ricavato dei libri della serata andrà al progetto “Tutti in campo”. Lo scrittore ha voluto omaggiare inoltre i presenti con il suo racconto inedito, 'Ritorno all'oratorio'.
A proposito dell'ultimo libro Chiello ha detto : «Mi sono divertito a scriverlo. È un giallo cruento ambientato a Roma nel mondo del cinema. Un corso di aggiornamento professionale per il commissario Gegè diventa per lui occasione di lavoro e di analisi introspettiva». Il libro tratta di una serie di inquietanti delitti che scuotono la Capitale in quelle stesse settimane. Quasi senza accorgersene, il commissario si trova immerso in una torbida catena di sangue e di violenza, che lo scuoteranno in modo talmente drammatico da mettere in dubbio le sue certezze esistenziali. Una sola labile pista, una traccia appena percettibile... un film.
Alessandro Chiello, laureato in Storia dell’Arte, vive a Domodossola e lavora in Svizzera. Ha ideato, per le edizioni La Pagina, la serie del Commissario Gegè, giunta alla sesta indagine dopo 'Misteriosi omicidi sulle sponde dell’Ovesca', 'I delitti del Calvario', 'Morti a Venezia', 'Il vagabondo che amava Mozart' e 'La rosa di Tappia'. Per lo stesso editore ha scritto il saggio 'All’ombra dei cipressi. Viaggio tra le tombe dei grandi' e la raccolta 'Damua' e altri racconti ossolani. Per Eclissi editrice ha pubblicato 'Per sempre' e 'I delitti di Porto Venere'.
Chiello, intervistato durante la serata dalla giornalista Danila Tassinari, ha parlato del suo ultimo libro e anche del film che uscirà a settembre, 'Il violinista' , tratto da un racconto contenuto nel suo libro precedente. In sala erano presenti l'editore de La Pagina Renato Ponta, il regista de 'Il violinista' Mirko Zullo e il coadiutore del parroco, don Alberto Andrini che si occupa dell'oratorio di Villadossola.
Lo scrittore non ha nascosto l'emozione di presentare il suo libro all'oratorio luogo che rievoca la sua infanzia. Le emozioni traspaiono nel suo racconto 'Ritorno all'oratorio'. «Ricordo i muri scrostati e bisognosi di manutenzione di questa sala – ha detto - il palco, i pomeriggi trascorsi con gli amici, i giochi, le sedie accatastate, i preti sorridenti animatori simpatici».