Un fine settimana ricco e partecipato a Bannio quello appena trascorso. Sono state oltre un migliaio le persone arrivate in paese il 21 e 22 maggio per una 2 giorni da ricordare fra suoni, sapori e tradizioni animando la località anzaschina in occasione delle iniziative legate ai 400 anni della Milizia, che proseguiranno tutta l'estate.
Il week end scorso ha visto la 4a edizione del Concorso Interbandistico che ha avvolto Bannio di suoni, allegria e alto valore di esecuzione bandistica con la presenza di bande provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera.
Si è svolto poi il primo Convegno dedicato ai suoni della Milizia, molto interessante e seguito, che ha portato alla scoperta dei suoni miliziani attraverso anche la conoscenza dei legni e delle tecniche di costruzione degli strumenti, con la presenza degli artigiani costruttori.
Grande richiamo ha avuto il percorso di degustazioni Cortili Aperti, che ha fatto scoprire gli angoli più belli e nascosti di Bannio, attraverso un cammino fra i mestieri antichi e assaggi delle ricette di una volta, riproposte nelle vie e negli otto cortili aperti e allestisti a festa per l’occasione.
Le due giornate si sono concluse domenica sera con la premiazione delle Bande vincitrici, accompagnate da un bellissimo arcobaleno (nella foto di Susy Mezzanotte). “Un segnale di buon auspicio -così il presidente del Comitato 400 anni Enzo Bacchetta e il presidente associazione Milizia Tradizionale di Bannio Remigio Foscaletti-, perfetto per concludere al meglio questi magnifici giorni, all’insegna dell’armonia e dell’unione”.
Le celebrazioni dei 400 anni della Milizia di Bannio proseguiranno nel prossimo weekend: sabato 28 Maggio, a partire dalle 9, presso la Sala “G. Mussa” della Palestra Comunale a Bannio, si svolgerà un altro appuntamento culturale di rilievo dal titolo 'Seicento ossolano: le origini della Milizia'. “È la prima giornata di studi dedicata alla storia di Bannio e della Valle e un approfondito viaggio alla scoperta del Seicento ossolano, attraverso lo studio del periodo in cui sono nate le Milizie, delle storie militari in quegli anni di dominazione spagnola. Un'iniziativa -così Bacchetta e Foscaletti- di alto valore culturale, che contribuirà a una miglior comprensione dei fatti accaduti in quel contesto storico”.
Il programma della giornata si sviluppa in due parti.
La mattinata sarà dedicata alla scoperta della Storia di Bannio e interverranno:
· Paolo Lampugnani, La necropoli di Bannio nel quadro della presenza antica in Valle Anzasca;
· Enrico Rizzi, Origini e antiche vicende di Bannio e della Valle Anzasca;
· Paolo Negri, Appunti per una riconsiderazione storiografica di torri, castelli e caseforti dell’Ossola;
· Riccardo Cerri, La Valle e le sue risorse: miniere d’oro ed economia di montagna
· Fabrizio Cammelli, Banniesi ai confini del mondo: la comunità di Cadice e i suoi doni alla chiesa e alla Milizia di Bannio.
Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00 una serie di interventi per conoscere e approfondire il Seicento in Ossola. Interverranno:
· Gian Vittorio Moro, Le fonti documentarie per la storia della Valle Anzasca in Ossola tra conservazione e dispersione.
· Blythe Alice Raviola, Una terra di frontiera: la Val d’Ossola fra Piemonte sabaudo e Stato di Milano nell’Europa del Seicento.
· Francisco Javier Àlvarez García, La guerra del Monferrato (1613-1617): una crisi di dimensione europea.
· Giovanni Cerino Badone, Milizie territoriali e eserciti sulla Via di Fiandra, 1559-1659
· Pier Antonio Ragozza, Dalle milizie delle terre alle Milizie Tradizionali di Bannio e Calasca
Dettagli e informazioni di eventi e convegni in programma per i 400 anni della Milizia sono disponibili sul sito www.miliziatradizionalebannio.it
(Credits foto di Susy Mezzanotte)