Una mostra dell’artigiano del legno Franco Amodei e i corredi funerari della necropoli di Craveggia sono esposti al Museo della Pietra Ollare del Parco, ospitato nel cinquecentesco Palazzo Pretorio di Malesco e nuovamente aperto al pubblico nella stagione estiva con ingresso gratuito. Lo segnala l'Ente Parco della Val Grande
Il legno in cui Amodei plasma le sue opere era una delle risorse naturali locali che non sfuggivano ai romani e che li legava commercialmente a questi territori. Nelle necropoli infatti il gran numero di strumenti rinvenuti fa presupporre un intenso sfruttamento boschivo, con attività di deforestazione e lavorazione del legno, prevalentemente acero e abete, che doveva rivestire un ruolo fondamentale nell’economia locale. Data la deperibilità del materiale, esclusione fatta per resti di focolare, dei manufatti in legno non è rimasta traccia.
I reperti custoditi al museo comprendono invece vasellame ceramico, contenitori in pietra ollare, strumenti metallici, preziosi oggetti di ornamento e suppellettili vitree di squisita fattura.
Una visita al museo di Malesco è dunque l’occasione per osservare da vicino e del tutto gratuitamente questi splendidi reperti che rappresentano le più antiche testimonianze di artigianato locale e di importazione.
La mostra 'Scolpiti nel legno' dedicata alle opere lignee del maestro Franco Amodei e dei suoi allievi Emanuele Gozzo e Donata Gervasoni sarà visitabile dal 13 agosto al 4 settembre 2022. Orari, mattino dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 16 alle 19.