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Cultura | 18 settembre 2022, 08:50

Giornata conclusiva nel Borgo della Cultura per Domosofia

Alessandro Sallusti e l'ex magistrato Luca Palamara chiudono questa edizione. Stasera l'atteso concerto di Arisa in piazza Matteotti

Fotogallery . Un tuffo nell'universo. Missioni spaziali e nuove scoperte. Con Andrea Accomazzo Ingegnere aerospaziale, Mauro Prina Ingegnere meccanico. Con le lenti della scienza. Infodemia ai tempi del Covid

Fotogallery . Un tuffo nell'universo. Missioni spaziali e nuove scoperte. Con Andrea Accomazzo Ingegnere aerospaziale, Mauro Prina Ingegnere meccanico. Con le lenti della scienza. Infodemia ai tempi del Covid

E' l’ultima giornata della IV edizione di Domosofia, il festival della conoscenza che ha animato il Borgo della Cultura ossolano con conferenze, talk show e interviste, trasformandolo in un luogo di incontro e scambio.
Ma il festival non è ancora terminato e oggi, domenica 18 settembre, sono in programma  moltissimi incontri che affronteranno in modo inedito il tema scelto per quest’anno: la “Luccicanza”.

Alle 10:30 nella Cappella Mellerio, si terrà la conferenza “Affrontare il cambiamento climatico, la sfida globale” con il climatologo Filippo Giorgi. Modera Maria Fiorenza Coppari, direttrice artistica del festival.
L’emergenza climatica non è più una profezia catastrofista, ma un fenomeno in accelerazione che ci sta coinvolgendo con sempre maggiore evidenza. Fronteggiare questa evenienza globale è una sfida che può essere vinta solo ripensando il rapporto fra uomo e natura, applicando soluzioni innovative e adottando nuovi stili di vita. Possiamo fare qualcosa per evitare la “crisi climatica” o abbiamo raggiunto il punto di non ritorno? Ce lo spiega il climatologo Filippo Giorgi, direttore della Sezione di Fisica della Terra al Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste, unico scienziato italiano nel Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici, premio Nobel per la pace 2007 e massimo esperto a livello internazionale nel campo delle scienze geofisiche, modellistica climatica e cambiamenti climatici.

Alle ore 11:30, in Piazza Rovereto, la conferenza “Intuizioni luminose”; moderata da Maria Fiorenza Coppari vedrà protagonista  il professore di Psicologia Alessandro Bertirotti, che parlerà della sua idea di luccicanza, ossia l’intuizione luminosa in cui gli aspetti cognitivi ed affettivi della nostra interpretazione del mondo si fondono a tal punto da risultare fonte di creatività, anche se gli errori sono sempre dietro l’angolo! Racconterà dunque cosa accade nella nostra mente quando l’occasione di questi angoli alimenta atteggiamenti ed azioni innovative e riflessioni progettuali, sia dal punto di vista individuale che della specie umana.

Alle ore 15:00, in Cappella Mellerio, si terrà la conferenza dello psicologo analista Michele Oldani, moderata da Maria Fiorenza Coppari. Tema: “Il tempo del non più e del non ancora” ossia il tempo che stiamo vivendo, un nuovo Medioevo caratterizzato dalla disarticolazione delle precedenti forme dell’esistere, siano esse le identità di genere o i modelli relazionali o gli stili educativi. L’espansione delle possibilità produce al contempo entusiasmo e paura, fenomeni contrastanti che tradotti in termini psichici ci segnalano la possibile emersione di scintille creative così come di sterzate restauratrici.

Sempre alle ore 15:00, in Piazza Rovereto, ci sarà la conferenza “Sulla scena del crimine. Le illuminazioni della scienza” con Luciano Garofano, già comandante del R.i.s. di Parma. Luciano Garofano è stato coinvolto nelle indagini che hanno cercato di far luce su alcuni fra i più drammatici casi di cronaca nera degli ultimi decenni, come la strage di Erba, il serial killer Bilancia, il delitto di Novi Ligure, il caso Cogne, il delitto di Garlasco e numerosi altri. Garofano dimostra come oggi grazie alle analisi del DNA, a microrilievi ottici a luci alternate sul luogo del delitto e ad altre rivoluzionarie tecnologie, è possibile riscontrare l'evidenza di una prova senza lasciare alcun margine di dubbio.

Segue alle 16:00, sempre in Piazza Rovereto, la conferenza “Indizi di verità. Le scoperte dell’archeologia forense” con Dominic Salsarola, archeologo forense, una professione singolare che, sfruttando le nuove tecniche scientifiche applicate all’archeologia, ha consentito di impiegare questa disciplina anche in ambito forense, portando Salsarola a occuparsi dei più famosi cold case italiani. Modera la docente Cinzia Attinà.

Alle ore 16:00 in Cappella Mellerio, è in programma la conferenza “La luccicanza e l'intuizione: il potere dello sguardo” con la filosofa Ilaria Gaspari e il moderatore Massimo Gianoglio, presidente dell’Associazione Mario Ruminelli. Partendo dalla luccicanza inventata da Stephen King nel suo classico Shining e andando al di là delle implicazioni orrorifiche, Ilaria Gaspari arriva al concetto filosofico dell’intuizione, quella speciale visione che permette di vedere oltre i fenomeni, senza trascenderli. Quello sguardo perspicuo che abbraccia, insieme, particolare e universale, e che sta in cima alla piramide della teoria spinoziana della conoscenza, comprendendo in sé, anche, un immenso capitale poetico.

Segue alle ore 17:00, sempre in Cappella Mellerio, la conferenza “Dalle particelle elementari ai buchi neri” con Pierpaolo Mastrolia, professore ordinario di Fisica Teorica, Sergio Cacciatori professore associato di Fisica e, a moderare, Cinzia Attinà. I relatori converseranno sulla Matematica nell'Universo, spiegando come Algebra e Geometria hanno sempre accompagnato e stimolato lo sviluppo della Fisica, lo fanno ancora oggi e probabilmente lo faranno sempre.

Alle 17:00 in Piazza Rovereto avrà luogo l’incontro con Adriana Pannitteri, giornalista, e Valerio De Gioia, magistrato, autori del libro “In nome del popolo televisivo. Da Cogne ai giorni nostri”. Una ricerca dell’Istituto di Pavia pubblicata nel 2014 e relativa al periodo 15 settembre-15 dicembre 2014 – quindi non recentissima ma attuale nelle considerazioni – osservava che la narrazione della cronaca nera avviene soprattutto attraverso un campione di 10 trasmissioni televisive spalmate sulle diverse reti caratterizzate dall’intreccio ormai conosciuto tra informazione e intrattenimento. Drammi personali e collettivi sono entrati a far parte di quella che, a tutti gli effetti, possiamo chiamare “tv del dolore”, caratterizzata, di volta in volta, dal tentativo virtuoso di accendere i riflettori su fatti che toccano l’opinione pubblica ma più spesso indulgendo su spettacolarizzazione, accanimento mediatico, eccesso di narrazione empatica con casi di vera e propria denigrazione.

Alle 17:30 in Piazza Mercato per Festival in scena sarà la volta dell’attore comico Leonardo Manera che in “Homo modernus” mette a nudo con la sua ironia la fascinazione dell’uomo contemporaneo per le luccicanze della vita moderna che forse luccicano meno di quanto sembri, presentate con l'irresistibile comicità pensosa che caratterizza l'artista e i suoi personaggi, specchio di una società che non sempre sa dove sta andando.

Alle 18:30, sempre in Piazza Mercato, si terrà poi l’incontro con gli autori del libro "Lobby e logge" Alessandro Sallusti, giornalista e Luca Palamara, già magistrato e componente del CSM in una conferenza dal titolo “Dialogo sul sistema, uno spaccato italiano”. Modera Beppe Gandolfo, giornalista di Mediaset.

L’ex magistrato Palamara e il giornalista Sallusti affrontano il tema dei misteri del “dark web” del Sistema, la ragnatela oscura di logge e lobby che da sempre avviluppa varie figure del nostro paese, smascherando un mondo parallelo dilaniato al suo interno da inconfessabili interessi, che agisce dietro le quinte, su binari di legalità formale e si infiltra pericolosamente nelle crepe del sistema giudiziario.

La giornata si concluderà con la bellissima voce di Arisa che sarà in concerto alle ore 21:00 in Piazza Matteotti.

In caso di maltempo le conferenze di piazza Rovereto si terranno al Palatenda dell'oratorio in via Montegrappa 34.

Redazione

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