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Attualità | 09 ottobre 2022, 18:44

Eccidio al Sasso di Finero, riuniti per non dimenticare la storia

Ieri la commemorazione del sacrificio del Colonnello Attilio Moneta e del Tenente Alfredo di Dio

Eccidio al Sasso di Finero, riuniti per non dimenticare la storia

Il 12 ottobre 1944 al Sasso di Finero persero la vita in un agguato nazifascista il Colonnello Attilio Moneta e del Tenente Alfredo di Dio. E ieri mattina, in Valle Cannobina, ha avuto luogo la commemorazione del sacrificio dei due partigiani; appuntamento ricordato proprio al Sasso di Finero, in una valle, - la Cannobina, appunto - che è strettamente legata a fatti che hanno portato alla nascita della Repubblica dell’Ossola (10 settembre – 12 ottobre 1944), istituzione democratica costituitasi in modo autonomo, che ha visto “l’instaurazione indipendente di autorità legali”, e ha caratterizzato uno dei periodi più significativi della lotta partigiana. E questa è ormai la Storia che si studia a scuola. 

La cerimonia si è presentata quest’anno in veste rinnovata. L’obiettivo, secondo Alberto Bergamaschi, presidente dell’Associazione Culture d’Insieme VCO e Assessore alla Cultura del Comune di Valle Cannobina, che di concerto con la FIVL (Federazione Italiana Volontari per la Libertà, Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio), forniscono supporto organizzativo all’evento, è quello di rendere più vive e vissute tante “piccole” storie personali, fatte spesso di eventi drammatici, ma anche di parole, di sentimenti, di gioia, aspettative. Cose insomma che la grande storia spesso trascura, e di cui pertanto si perde la memoria.

E così il programma prevedeva, in occasione delle quattro soste stabilite lungo l’itinerario che si snoda da Malesco, a Finero e Cursolo, da parte di Cristina Barberis Negra, (Presidente dell’Associazione il Tempo Ritrovato), in qualità di narratrice con l’attore Roberto Galluccio della Confraternita dei Guitti, e Massimo Losito alla fisarmonica, l'esibizione in letture sceniche (letture e musica) per far rivivere Voci di testimoni ed episodi che hanno fatto la storia delle nostre Valli e dell’Italia. La cerimonia si è poi conclusa in piazza a Cursolo, dinanzi al al monumento ai caduti con l’orazione a cura di Mauro Cavalli, dell’Università di Pavia.

La celebrazione dell’anniversario continuerà anche oggi, domenica 9 ottobre a Ornavasso presso il santuario del Boden. In particolare nel pomeriggio avrà luogo una visita guidata alla Casa Museo Partigiano come offerta didattica alle scuole e per la scelta di testi letterari.

Marco De Ambrosis

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