Dopo il successo a Verbania, al Maggiore, anche a Domodossola, al cinema Corso, sala piena per il film 'Il Violinista' . Applausi e grande gradimento al termine da parte del pubblico. Il domese Alessandro Chiello ha scritto una storia ricca di impatto emotivo che è diventata un film diretto dal regista Mirko Zullo e prodotto dalla Chapeu films di Verbania.
La pellicola è stata presentata da Antonio Attinà; in sala erano presenti il regista Mirko Zullo, lo scrittore Alessandro Chiello, gli attori protagonisti Edoardo Romano e Sabrina Borsotti e altri interpreti. Il film è stato interamente realizzato nella provincia del Verbano Cusio Ossola. Tra i set principali la piazza Mercato a Domodossola, l'interno della chiesa Collegiata; alcune scene sono state inoltre girare nella storica Villa Chiovenda a Premosello, a Vogogna, a Santa Maria Maggiore e nel Verbano. Nel film tra i volti noti -oltre a quello di Romano- ci sono quelli di Fabrizio Rizzolo e di Davide Mengacci, nei panni di don Andrea, al suo esordio sul grande schermo.
Prima esperienza cinematografica anche per Sabrina Borsotti che ha avuto un ruolo importante nel film interpretando Elisa, giovane cameriera che lavora nel bar principale di quella piazza. Il film intende anche essere occasione di promozione per il territorio. Ieri. prima della proiezioni, sono intervenuti per ringraziare la produzione il senatore Enrico Borghi, il sindaco di Santa Maria Claudio Cottini e l'assessore alla Cultura del comune di Domodossola Daniele Folino.
Edoardo Romano ha raccontato di aver accettato la parte perché affascinato dalla storia. “Mano a mano che mi raccontavano la storia già mi vedevo in questo ruolo – ha detto Romano - . Era già sulle mie corde, alla fine del racconto non ho potuto che fare i complimenti e dire di voler fare questo flm"
“Molti lettori mi avevano suggerito di fare un film. All'inizio sembrava una follia – ha detto Alessandro Chiello - ma cammin facendo, superando le difficoltà, abbiamo iniziato quest'avventura. Speriamo che il film continui a darci soddisfazioni”.
“Vedere per due volte una sala così piena e partecipe ci ripaga di un anno di lungo lavoro -ha detto il regista Mirko Zullo – . É stato un atto di fiducia da parte di Alessandro Chiello. Abbiamo avuto diversi riscontri e abbiamo stretto una collaborazione con Film Commision Torino Piemonte. Siamo in trattativa per la distribuzione: sarà nelle italiane nel 2023, e poi siamo in selezione per il festival del cinema di Locarno”.