"La strada non era assolutamente ghiacciata". Il sindaco di Borgomezzavalle Stefano Bellotti fa chiarezza su quanto comunicato nel pomeriggio circa un intervento di soccorso ad una persona nella frazione di Cheggio di Borgomezzavalle. "Una ragazza della comunità di tedeschi che da anni vivono a Cheggio, aveva partorito un bimbo nella notte. Oggi hanno chiamato il 112 per recarsi in ospedale per farsi controllare, ma il parto è avvenuto in maniera volontaria in casa nella notte. Non è vero che l'ambulanza non riusciva ad arrivare. C'è stata una comunicazione sbagliata da parte dell'operatore o da parte di chi ha richiesto l'intervento" spiega Bellotti.
Anche il Soccorso Alpino piemontese fa chiarezza, dopo una prima comunicazione, circa la strada ghiacciata.
"Nel pomeriggio di oggi, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati chiamati per un intervento molto particolare nella frazione di Cheggio, comune di Borgomezzavalle in Valle Antrona" si legge nel comunicato.
"Nelle prime ore del mattino, una donna residente in una baita isolata dal paese aveva partorito volontariamente in casa. Tuttavia, in seguito al parto che ha avuto un decorso fisiologico, ha sentito l'esigenza di recarsi in ospedale per effettuare dei controlli. Il Soccorso Alpino è stato quindi attivato a supporto dell'autoambulanza della Croce Rossa per organizzare il trasporto della donna e del neonato lungo il tratto di sentiero tra l'abitazione e il parcheggio per le autovetture" continuano da Soccorso Alpino.
"Sul posto sono intervenute le squadre a terra comprensive di due sanitari che, insieme al medico di turno sull'ambulanza (anch'egli volontario del Soccorso Alpino), hanno valutato le generali buone condizioni della donna e del bambino. La donna è stata quindi caricata sulla barella e trasferita a piedi fino all'ambulanza con il figlio per essere condotta in ospedale" concludono dal Soccorso.