I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore nella tarda serata di ieri hanno sventato il gesto estremo di un uomo, intenzionato a togliersi la vita per una delusione sentimentale, mediante inalazione dei gas di scarico della propria autovettura.
La chiamata alla centrale operativa di Domodossola è giunta verso le ore 22.30 di ieri sera da una donna che aveva riferito ai militari di aver ricevuto dal suo ex fidanzato, che si trovava in zona Santa Maria Maggiore, dei messaggi preoccupanti relativi alle intenzioni suicide dello stesso.
La donna, in particolare, riferiva che l’uomo, la cui relazione era finita da poco, aveva iniziato a mandargli messaggi al telefono in cui faceva intendere chiaramente di volersi togliere la vita. Ricevute le prime informazioni una pattuglia della Stazione di Santa Maria Maggiore ha iniziato a perlustrare la zona, in particolare i luoghi isolati della Valle Vigezzo, dato che da quanto appreso il soggetto da ricercare, un cinquantenne residente in provincia di Cremona ma domiciliato in zona, viaggiava a bordo della propria autovettura.
Dopo circa mezz’ora di ricerche i carabinieri hanno intravisto, nei pressi dell’area campeggio “Hermitage” della Frazione Craveggia, una fiat Punto in sosta su un campo di fronte al campeggio. Avvicinatisi all’utilitaria i militari hanno notato che la stessa era ancora in moto e con un tubo in gomma di colore verde che collegava lo scarico all’abitacolo. Immediatamente mentre uno dei carabinieri scollegava il tubo dallo scarico l’altro ha aperto la portiera estraendo l’uomo, già in stato di semi coscienza per l’inalazione dei gas di scarico nonché l’ingestione di sostanze alcoliche, che invitava i carabinieri a lasciarlo terminare quanto intrapreso.
I carabinieri mentre cercavano di rassicurare il malcapitato hanno richiesto l’immediato intervento del 118. Giunti sul posto i sanitari dopo le prime cure lo hanno ricoverato presso l’ospedale di Verbania per le cure del caso, anche per evitare ulteriori tentativi anticonservativi.
All’interno dell’abitacolo i carabinieri hanno rinvenuto oltre ad una bottiglia di superalcolici anche un biglietto manoscritto in cui l’uomo si scusava per quanto aveva in animo di fare.
Probabilmente se non fosse stato trovato in tempo dai carabinieri l’uomo, disperato per la fine della sua relazione sentimentale, non avrebbe avuto molte probabilità di salvarsi.