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Politica | 31 gennaio 2023, 15:00

“Premio per chi resta in Italia e nuovo accordo per il telelavoro dei frontalieri”

Le proposte della Lega, l'europarlamentare ossolano Panza: “Bonus pensato per sostenere competitività salariale e scongiurare desertificazione produttiva. Aprirebbe la strada a una zona economica speciale”

“Premio per chi resta in Italia e nuovo accordo per il telelavoro dei frontalieri”

Un 'premio', un meccanismo che potrebbe incentivare i lavoratori a rimanere a lavorare in Italia e un nuovo contratto che regoli il telelavoro come quello esistente tra Svizzera e Francia, dove la modalità di lavoro 'smart' è possibile fino a un massimo del 40% del tempo di lavoro annuale, senza che ciò comporti alcuna modifica in materia di imposizione dei redditi.

“Questo quanto proposto dalla Lega per voce del Ministro Giorgetti e dell’onorevole Candiani in un ordine del giorno -spiega l’europarlamentare ossolano Alessandro Panza- che chiede al Governo di andare a rinnovare in tempi stretti il telelavoro per i frontalieri introducendo un limite del 40 per cento di attività a distanza per non perdere lo status fiscale”.

“Il bonus una tantum invece - prosegue Panza - è stato pensato per sostenere la competitività salariale e scongiurare la desertificazione produttiva, aprendo la strada alla creazione di una zona economica speciale in cui la Lega crede da sempre” conclude Panza, responsabile per le politiche montane della Lega e consigliere per la montagna del Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli.


C.S.

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