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Cronaca | 06 giugno 2023, 19:00

Mamma e neonato salvati al Punto Nascite del San Biagio dopo il distacco della placenta

E' successo martedì mattina. Protagonista una donna che vive in Valle Vigezzo

Mamma e neonato salvati al Punto Nascite del San Biagio dopo il distacco della placenta

Il risveglio, la corsa in ospedale dalla Valle Vigezzo e il parto cesareo d'urgenza. E' successo questa mattina. Protagonista una coppia che vive in Valle Vigezzo. Una mamma di 5 figli, in attesa del sesto, si è svegliata e ha capito che qualcosa non andava.

Subito la corsa in ospedale al San Biagio, dove è stata portata in sala operatoria per un parto cesareo che ha salvato la vita della donna e di suo figlio. Un distacco di placenta che avrebbe potuto avere un esito tragico se tutto non fosse andato per il verso giusto. “E' proprio vero che finché non vivi queste situazioni sulla tua pelle non ti rendi conto della situazione che viviamo a livello sanitario nel nostro territorio” racconta il nonno paterno del piccolo. “Ogni coincidenza è andata per il verso giusto, sarebbe bastato un nulla e saremmo stati qui a raccontare una tragedia per mamma e piccolo” continua nel suo racconto l'uomo.
Se il Punto Nascite non fosse stato aperto la corsa in ospedale avrebbe potuto portare a conseguenze drammatiche. Il piccolo, nato prematuro, è stato poi trasferito a Novara da un'ambulanza giunta dal Maggiore con a bordo il neonatologo nel primo pomeriggio.

Ancora una volta siamo qui a raccontare un fatto di cronaca legato alla situazione sanitaria del nostro territorio. Forse a Roma, chi ha scritto i protocolli che parlano di minimo 500 parti all'anno per il mantenimento dei Punti Nascita, dovrebbe iniziare a farsi qualche domanda. Basti pensare che a Torino e dintorni ci sono 11 punti nascita, nel Vco si nasce a Verbania, e, grazie ad oltre 20 anni di battaglie degli ossolani, si nasce anche a Domo. Ma avere certezze e sicurezza in primis, è un diritto di tutte le donne che stanno per partorire......Basta parlare di reparti da chiudere, servizi da sospendere, deroghe ministeriali, la gente vuole una sanità di qualità.

Redazione

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