Quasi il 54% (53,94%) dei vallesani ha respinto ieri il decreto che consentiva di accelerare le procedure di autorizzazione dei grandi progetti solari alpini. Va detto che la partecipazione al voto referendario è stata del 35,72%.
Di conseguenza, il decreto entrato in vigore il 17 febbraio 2023 è abrogato con effetto immediato. Il voto dice che i progetti solari alpini già annunciati in Canton Vallese potranno concretizzarsi, ma seguendo l'iter abituale, senza alcuna accelerazione.
Il voto ha però spaccato il Cantone. Dimostrando disparità tra la parte francofona e quella germanofona: il Basso Vallese e il Vallese centrale hanno respinto il decreto con oltre il 61%, mentre l'Alto Vallese l'ha accolto con il 68% circa
Per Jérémy Savioz, direttore commerciale di Pro Natura Vallese, ‘’ si tratta di un segnale importante per tutta la Svizzera e le autorità non potranno ignorarlo’’.