Un pomeriggio all'insegna dell'allegria, della voglia di far festa e di raccontarsi quello vissuto mercoledì dagli anziani all'oratorio di Domodossola. Sono ripresi , dopo la pausa estiva, con grande successo, gli incontri per over 60 del gruppo Amici di Anna e Simeone. Un gruppo di volontari, legato alla parrocchia, dallo scorso anno ha pensato di organizzare un appuntamento quindicinale della durata di due ore pomeridiane con momenti di ritrovo per gli anziani, per combattere la solitudine attraverso la musica, il ballo, approfondimenti culturali, la condivisione di esperienze e un piccolo spazio dedicato alla spiritualità curato da don Giuseppe Ottina.
Il gruppo prende il nome dei due anziani che, come si narra nel vangelo, dedicavano le proprie giornate alla preghiera e al servizio nel tempio. Sono le figure della bellezza della vecchiaia quando non vive nel ricordo del passato, ma nella speranza dell’incontro. L'appuntamento si tiene al mercoledì ogni 15 giorni dalle 15 alle 17. Ad organizzare i pomeriggi sono persone che vivono all'interno della comunità parrocchiale i quali lo scorso anno avevano manifestato al parroco il desiderio di far qualcosa per la comunità.
Don Vincenzo Barone ha così segnalato loro l'esigenza di un servizio rivolto agli anziani. Una proposta e una sfida subito accetatta dai volontari, che ora portano avanti l'iniziatva con la collaborazione di don Giuseppe Ottina, il sacerdotre che si occupa anche dell'assistenza spitituale agli anziani che sono ospiti nella casa di Riposo di Domodossola e ai ricoverati in ospedale. Coordinatrice e fondatrice del gruppo è Chiara Ferrari, una ex insegnante di scuola primaria che ha riversato, in un certo senso, la sua esperienza professionale verso persone di una generazione diversa, rispetto a quella dell'attività lavorativa.
Ferrari ha ripreso per questo servizio di volontariato la modalità educativa scolastica del guardare all'altro come una risorsa e come qualcuno che ha bisogno. “In fondo – dice Ferrari - anche l'anziano ha bisogno di essere “educato” a ritrovare delle amicizie, a capire qualcosa in più della vita, anche se magari qualcuno pensa che la sua vita sia quasi al termine è importante riconoscere invece questo valore e poterlo vivere sull'esempio di Anna e Simeone".