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Attualità | 27 novembre 2023, 19:20

Don Paolo Pessina da Gerusalemme: "Supplichiamo perché avvenga il miracolo della riconciliazione" VIDEO

L'ex parroco di Vogogna racconta la sua esperienza in Terra Santa, dove ha vissuto in prima persona la guerra tra Israele e Palestina

Don Paolo Pessina da Gerusalemme: "Supplichiamo perché avvenga il miracolo della riconciliazione" VIDEO

“La situazione a Gerusalemme è tranquilla. Siamo lontani da Gaza, siamo al riparo e, dopo il clima surreale e la città deserta ad ottobre, ora le strade e i luoghi di culto iniziano un pochino a ripopolarsi e riaprono i negozi”. Così don Paolo Pessina, ex parroco di Vogogna, al telefono da Gerusalemme, dove si trova dal settembre del 2022 per un'esperienza al servizio della Custodia di Terra Santa.

“Solo nel quartiere arabo c'è una situazione di tensione, per il resto è tranquillo”. Don Paolo presta servizio alle funzioni nei santuari di Terra Santa e rimarrà a Gerusalemme ancora per un anno.  L'Ossola, e Vogogna in particolare, le porta sempre nel cuore. Vogogna ha come patrona la Madonna Addolorata e don Paolo racconta: “Una donna di Vogogna, prima di partire, mi ha dato una collana che ho messo nella statua dell'Addolorata al Santo Sepolcro, creando così un gemellaggio spirituale tra Vogogna e Gerusalemme”. 

Durante le sue omelie è costante l'invito a supplicare al Signore il dono della pace tra Israele e la Palestina. “Più la violenza si fa intensa, più anche la nostra preghiera deve cambiare modalità – ha detto in occasione della messa solenne per la pace al Santo Sepolcro - non deve limitarsi solo alla preghiera fatta con le labbra, ma deve trasformarsi in una supplica. Nella supplica manifestiamo la richiesta di qualcosa che ci sta particolarmente a cuore, che è indispensabile nella nostra vita. senza la quale ci sentiremmo meno uomini. Oggi i figli di Abramo hanno ripreso a odiarsi a farsi violenza in modo così brutale che ci ha sconvolto tutti. In questi giorni – ha proseguito don Paolo - vogliamo supplicare il Signore perché faccia di nuovo miracolo della riconciliazione. Siamo ancora nella fase dell'odio e della vendetta, ma arriverà il momento in cui questi due popoli si riconcilieranno e sarà un giorno di grande festa e di grande gioia; quindi, non cadiamo nello sconforto e mettiamo le nostre preoccupazioni nelle mani del Signore”.

Mary Borri

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