La Panhard ed Tlevassor Dog Car, prima automobile immatricolata in provincia di Novara, nel 1905, è stata oggetto di un'interpellanza del Pd nell'ultimo consiglio comunale di Domodossola. Il partito chiedeva delucidazioni sulla concessione in comodato d'uso della storica "Panhard et Lavassor" al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino dal 2023 al 2026.
La Panhard et Levassor Dog Cart fu costruita nel 1895 ed è di proprietà del comune di Domodossola per il tramite dei Musei civici Gian Giacomo Galletti. La vettura fu la prima in grado di superare il passo del Sempione; è targata 41-1: nei primi del Novecento. per evitare di riportare per esteso il nome della provincia, veniva assegnato un numero progressivo, e Novara venne identificata proprio con il 41.
Il consigliere Ettore Ventrella, nel presentare l'interpellanza, ha espresso perplessità sui tempi troppo lunghi del comodato d'uso: tre anni più una possibile proroga. E auspicava che almeno, anche solo per il perido dell'expo 2025, tornasse a Domodossola.
L'assessore alla Cultura Daniele Folino ha spiegato che la giunta sta valutando la possibilità di richiedere l'auto per il periodo dell'expo. “Il prestito – ha detto Folino - ha una doppia funzione: l’esposizione nel museo dell'auto il restauro e la sua valorizzazione”. Folino ha evidenziato che, come contropartita per l’esposizione, il comune avrà il restauro dell'auto da parte del museo a costo zero. “I tempi – ha aggiunto Folino - sono collegati alla tipologia del bene. Il restauro durerà tra i dodici e i diciotto mesi, ed è a cura di un team di esperti accreditati dalla soprintendenza. È stata prevista una prima fase espositiva, seguita dall restauro del bene, e una seconda fase espositiva con una possibile proroga della concessione. Si tratta di un'operazione di 60 mila euro: grazie a questo accordo il comune non dovrà sostenere nessun costo”.
Ventrella si è detto insoddisfatto della risposta.