Costante Biz, per tutti "Il Poiana": è un maestro chioccolatore, cioè un imitatore del canto degli uccelli. Amico di Mauro Corona, lo abbiamo visto tante volte in tv a “Cartabianca” e giovedì sera in Cappella Mellerio per la presentazione del piccolo atlante ornitologico degli uccelli censiti nella riserva del Sacro Monte Calvario, ha regalato al folto pubblico presente le imitazioni che l'hanno reso celebre.
Con una maestria incredibile ha imitato il verso della cinciallegra, della civetta, del fringuello, del merlo e anche della poiana, incantando tutti per la sua bravura. "Sono nato nei boschi - ha detto Il Poiana - già da piccolo volevo imparare a cantare come gli uccelli, e così ho fatto". E in Cappella Mellerio sembrava davvero di sentire il canto degli uccellini, molti dei quali presenti nella Riserva Speciale del Sacro Monte Calvario. "Una zona boschiva - ha spiegato Radames Bionda, responsabile faunistico dell'ente di gestione delle aree protette dell'Ossola - dove vivono prevalentemente uccelli di bosco, anche se negli ultimi 30/40 anni abbiamo perso, in quest'area, alcuni milioni di individui. È normale, l'ambiente cambia e le specie si adattano, migrano, o scompaiono. Altre però giungono da lontano e si insediano nella nostra area: è il caso del gipeto, del grifone e dell'avvoltoio monaco. La fauna è soggetta a dinamismo, e cambia con il mutare dell'ambiente".
Umberto De Preti, curatore del libro, ha incantato la sala con i suoi racconti su e giù per la via Crucis: "A volte la percorrevo anche tre, quattro volte al giorno - ha detto - e la mia salita nel bosco era accompagnata dal canto degli uccellini. Alcuni li vedevo appollaiati e mi scrutavano incuriositi, altri era quasi come se mi attendessero, presenti ogni giorno nello stesso punto".
L'atlante, pensato per i più piccoli ma di piacevole lettura anche per gli adulti, è accompagnato dai delicati acquerelli di Eleonora Perretta, che con grazia e gusto accompagna la descrizione dei volatili presenti nella Riserva.
"Anche questo libretto si inserisce nel progetto della nostra associazione di raccontare e festeggiare gli equinozi e i solstizi, il trascorrere delle stagioni - ha spiegato Vanda Cecchetti presidente della Pro Loco - descrivere la flora e la fauna del nostro bellissimo territorio è un modo per rendergli omaggio".
L'atlante è edito da Grossi Editore ed è stato realizzato anche con il supporto di Pediacoop.