Si arricchisce il numero dei comuni ossolani che hanno preso posizione contro lupi e orsi. Anche Premia, come altri comuni della valle del Toce, ha deliberato che ‘’il territorio sia libero da orsi e lupi, poiché questi costituiscono una minaccia per la vita umana’’ autorizzando il sindaco ‘’a intraprendere con tutti i possibili mezzi legali le misure necessarie a garantire che il territorio comunale rimanga libero da lupi ed orsi e venga garantita la sicurezza pubblica’’.
Una decisione che, come detto segue quella di altri comuni dell’Ossola, anche se nella decisione Premia calca un po’ più la mano contro il proliferare di predatori. ‘’I lupi e gli orsi non sono innocui animali da coccolare, come a volte vengono ritratti da persone che non conoscono gli animali per esperienza diretta ma per la frequentazione di parchi tematici o di giardini zoologici. Il grande predatore selvatico non è né buono, né cattivo, è semplicemente selvatico e quindi imprevedibile, e quando è tollerato accanto al bestiame e agli esseri umani rappresenta un grosso rischio’’ si legge nella delibera redatta dopo l’approvazione del consiglio comunale antigoriano. Che rimanda proprio alla presenza di lupi nelle Valli Divedro e Antigorio, con ‘’il conseguente probabile incremento di attacchi su bestiame domestico durante la stagione di monticazione’’. Presenza che secondo l’amministrazione comunale ‘’porterà con buona probabilità ed in breve tempo all’insediamento di interi branchi di lupi anche sul territorio del nostro comune’’.