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Cultura | 16 gennaio 2024, 09:30

Re ha festeggiato il suo patrono

Re ha festeggiato il suo patrono

Festa di San Maurizio a Re. Domenica 14 gennaio la comunità ha celebrato il patrono della Parrocchia di Re e degli Alpini. La funzione religiosa ha visto alle 11 la santa messa officiata dal rettore del Santuario della Madonna del Sangue, p. Giancarlo Iulita ed è stata accompagnata all’organo da Alessandro Ramoni e dal figlio Francesco, che ha eseguito dei brani con la tromba.

Oltre al sindaco Massimo Patritti erano presenti gli alpini con lo stendardo di San Maurizio. Durante l'omelia il sacerdote ha posto in evidenza due particolari aspetti della figura di San Maurizio.

Il primo, riferito alla fedeltà al suo lavoro: generale dell'impero romano, a capo della leggendaria Legiona Tebana egizio-romana,  si era trasferito in Gallia (il compito della legione era di assistere militarmente l'imperatore Massimiano nella difesa contro i Quadi e Marcomanni, barbari che dal fiume Reno tracimavano nella Gallia, e di sottomettere le popolazioni ribelli locali). Il secondo aspetto è quello della fede: l'imperatore Massimiano ordinò di sterminare alcune popolazioni locali del Vallese convertite al cristianesimo, ma molti soldati tebani si rifiutarono. Per punizione Massimiano ordinò che tutti i componenti della legione venissero massacrati sul posto: la fede l'aveva portato a disobbedire agli ordini ingiusti dell'imperatore.

Marco De Ambrosis

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