Saranno giornate di fine inverno ricche di appuntamenti nel capoluogo della Valle dei Pittori. Santa Maria Maggiore sta lavorando agli eventi pasquali, che tradizionalmente aprono la stagione turistica primaverile ed estiva, ma già all’inizio di marzo il borgo – su cui sventolerà anche nei prossimi tre anni la Bandiera Arancione del TCI (l'importante conferma è arrivata nei giorni scorsi) – offrirà una serie di eventi molto interessanti.
Innanzitutto, l’atteso ritorno della tradizione di Sant’Albino. Nella mattinata di venerdì 1° marzo tutte le bimbe e i bimbi di Santa Maria Maggiore e delle sue frazioni percorreranno le vie del paese e delle frazioni dando vita un “corteo rumoroso” per risvegliare la primavera. Il ritrovo è alle ore 9.15 in Piazza Risorgimento con gli alunni delle scuole primarie e delle scuole dell’infanzia di Santa Maria Maggiore e di Buttogno. I bambini devono presentarsi muniti di campanacci e di decorazioni. Alle ore 9.30 la partenza del corteo verso l’area verde di Crana, dove incontreranno i bambini della Scuola dell’infanzia di Buttogno e parteciperanno tutti insieme alla sorpresa preparata dalla performer Sara Tadina. Alle ore 10.30 il corteo arriverà a Buttogno, dove i bambini suoneranno i campanacci fino alla piazza del paese, per poi ripiegare nel giardino dell’asilo Rastellini per merende, giochi e distribuzione di un dono a tutti i bambini. Alle ore 12.00 è previsto il rientro a scuola. L’evento, che affonda le proprie radici in una tradizione antica da preservare, è realizzato per le bimbe e i bimbi del paese, ma naturalmente tutti possono “partecipare” assistendo al passaggio del corteo rumoroso e colorato: sarà un modo per ritrovarsi tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno e contribuire al risveglio della primavera. In caso di maltempo tutte le attività si svolgeranno all'interno delle scuole.
Sempre il 1° marzo, poi, sarà inaugurata la mostra “Lassù sulle montagne... quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo”, che rimarrà aperta fino al 1° maggio. L’esposizione è allestita in tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore: la saletta al piano terra del Centro Culturale Vecchio Municipio, il portico di Piazza Risorgimento e il Lavatoio Comunale in via Roma accoglieranno l’originale esposizione liberamente ispirata al libro “Sotto la neve fuori dal mondo c’era una volta la scuola di montagna” di Benito Mazzi. La mostra sarà inaugurata in occasione di Sant’Albino, dalle ore 16.30 alle ore 18.00, con una piccola merenda per i visitatori. Questi gli orari di apertura: dal 29 marzo al 7 aprile e dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00; nel restante periodo solo il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 17.00. L’ingresso è a offerta libera a sostegno degli eventi del comune. È possibile organizzare aperture straordinarie per i gruppi.
Infine, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’8 marzo sono in programma due iniziative promosse dalla Casa del Profumo “Feminis-Farina”. Quest’ultimo propone un’apertura straordinaria, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 per una full immersion nella storia, tutta vigezzina, dell’Acqua di Colonia, a partire dall’ideazione della formula, nata a scopi medicamentosi, fino all’incredibile successo di uno dei profumi più richiesti al mondo. Durante la giornata, le donne di tutte le età potranno visitare gratuitamente la Casa del Profumo.
Alle ore 17.30, nella Serra della Casa del Profumo, all’interno del Giardino degli Aromi, si terrà invece il taglio del nastro per la mostra “Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e cliché”; in programma musica, stinchéet e “miscela” in compagnia del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo.
Visitabile fino a mercoledì 1° maggio, questa piccola esposizione voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore e dalla Fondazione Rossetti Valentini vuole sottolineare le peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, con l’intento di non irrigidire in categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell’organizzazione comunitaria alpina. Una mostra inedita e particolarmente rilevante per approfondire il ruolo delle donne di montagna, spesso profondamente sottomesse ad un sistema: la storia, gli atti notarili e le questioni demografiche mostrano però condotte che denotano anche indipendenza, gesti di intraprendenza, capacità gestionale. Non casi isolati, ma consuetudini che saranno valorizzate nel percorso espositivo. La mostra sarà aperta nei seguenti orari: dal 29 marzo al 7 aprile e dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00; nel restante periodo solo il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00. anche in questo caso l’ingresso è a offerta libera a sostegno degli eventi del comune, e si possono organizzare aperture straordinarie per i gruppi.
Sabato 2 marzo partono infine i nuovi corsi della Scuola di Belle Arti: il riscontro è stato molto positivo, con ben due corsi su tre già al completo. Ci sono le ultime disponibilità per il corso di disegno. Tutte le lezioni si terranno nelle rinnovate sale del polo museale di Via Rossetti Valentini. Per informazioni e iscrizioni: www.fondazionerossettivalentini.it o segreteria@fondazionerossettivalentini.it.
I prossimi appuntamenti della località vigezzina arricchiranno le festività della Santa Pasqua, già dal 24 marzo con la 32esima edizione della Mostra del capretto tipico vigezzino, il 30 marzo con l'inaugurazione della mostra "Il genio degli ossolani nel mondo" e in chiusura, lunedì di Pasquetta, con l'attesissimo ritorno della tradizionale caccia alle uova "S...cova l'ova".