Il giardino delle donne del Bosco Tenso di Premosello-Chiovenda si è arricchito stamattina di tre nuove piante: due sorbi dell'uccellatore e un corniolo. Si tratta di un’iniziativa che da alcuni anni si ripete per ricordare donne di Premosello attraverso la messa a dimora, proprio l'8 marzo, nell'apposita area predisposta al Bosco Tenso, di alcune piante.
Sono stati gli stessi cittadini quest'anno, attraverso un sondaggio online e cartaceo, a scegliere i nominativi delle donne a cui rendere omaggio, figure che si sono distinte in paese per la loro attività sociale e culturale. L'iniziativa è organizzata dalla Pro Loco di Premosello con la collaborazione del gruppo Gente Nostra, con il patrocinio del Comune.
Le targhe danno voce alle donne e, in forma di epitaffio, offrono informazioni salienti su quanto fatto nella loro esistenza per il paese. Le tre donne ricordate quest'anno sono suor Palmira Cerutti (1922 - 2005) “Ho cucinato con l'amore di una nonna per tanti bambini premosellesi”; Maria Luisa De Nardin (1934-2021) “Sono stata una delle anime del gruppo Rina Folk e ho rallegrato la gente con l'ottimismo nel cuore”; suor Rosita Bionda (1935-2024) “Ho consacrato tutta la mia vita alle necessità dei poveri per un mondo più giusto e solidale”.
“Le prime dieci donne – dice la presidente della Pro Loco Cristina Ragozza – sono state individuate da noi della Pro Loco; quest'anno abbiamo pensato a un sondaggio offrendo una rosa di nomi di donne che si sono distinte in particolare nell'ambito della parrocchia”.
Alla cerimonia, nonostante la pioggia, erano presenti con la presidente Cristina Ragozza, Silvano Ragozza del gruppo culturale Gente Nostra, il sindaco di Premosello Elio Fovanna, il parroco don Ezio Rametti, i rappresentanti delle forze dell'ordine del corpo forestale, gli alunni delle scuole elementari e dell'asilo e numerosi cittadini.