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Cultura | 17 marzo 2024, 12:40

Si lavora per far tornare l'affresco di San Francesco a Domodossola

Il consigliere Pd Ettore Ventrella ha presentato un'interpellanza in consiglio comunale per parlare del futuro del dipinto, asportato circa vent'anni fa

Si lavora per far tornare l'affresco di San Francesco a Domodossola

Una ventina d'anni fa, durante l'intervento edilizio nel sito che ospitava il forno Ramada, venne asportato a scopo conservativo un affresco raffigurante San Francesco ed altri Santi, donato al comune di Domodossola. Con un’interpellanza del Pd illustrata dal consigliere Ettore Ventrella, durante l'ultimo consiglio comunale è stato chiesto se l’affresco tornerà a Domodossola. “L’affresco - ha detto Ventrellla - dicono sia “parcheggiato” presso un capannone sotto l’egida dalla Soprintendenza”. 

L’Assessore alla Cultura Daniele Folino, ha spiegato che la questione dell’affresco risale a circa vent’anni or sono. “L’opera - ha detto Folino - fu donata al comune di Domodossola dai soggetti che realizzarono l’intervento edilizio, in quel sito centralissimo. L'affresco, di circa 7 metri per 5, fu preso in carico da un soggetto restauratore, molto noto, che già all’epoca restaurava opere del genere in Palazzo San Francesco. Ci sono state vicende alterne – ha proseguito Folino - e nel 2010 l’amministrazione voleva riportare in città quell’opera: allora ci fu il diniego da parte della Soprintendenza, ad oggi mai superato: abbiamo poi ripreso in mano la vicenda con il Conservatore Antonio D’Amico e oggi la stiamo seguendo con il nuovo conservatore Federico Troletti”.

“L’affresco, che si trova a Novara, è stato visionato recentemente da funzionari del Comune – ha continuato Folino - Il bene è collocato in un luogo privato, con l’avallo della Soprintendenza: c’è la volontà di portarlo a casa, ma ci sono da affrontare le problematiche della pretesa per il deposito, quella del trasporto perché è un bene particolare e necessità di mezzi ad hoc che propongono costi elevati”.

“In più – ha concluso l’Assessore- c’è il problema del costo del restauro: su questo stiamo lavorando con degli sponsor per arrivare a definire la partita. Sulla collocazione: la bacheca realizzata a margine dell’intervento edilizio sarebbe troppo piccola per alloggiarlo. Stiamo ragionando su Palazzo San Francesco, ma è molto complicato: non abbiamo un affresco unico ma dei lacerti che, forse, potrebbero anche essere suddivisi”.

Mary Borri

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