Il Fomarco è atteso da un altro campionato di Seconda Categoria, dopo i risultati non del tutto soddisfacenti della stagione scorsa, quando i biancoverdi del presidente Perna erano partiti con ambizioni di risalita immediata in Prima, ma avevano dovuto affrontare difficoltà di ogni genere rischiando anche di finire ai playout, evitati grazie a un buon finale di stagione.
L’allenatore della formazione pievese sarà per il sesto anno consecutivo l’esperto Tiziano Piccinini:
“La rosa è quasi pronta, pensiamo di iniziare la preparazione intorno al 21 agosto. Non ci sono stati grandi stravolgimenti rispetto all’anno scorso, abbiamo tenuto uno zoccolo duro di 10-12 giocatori, e vogliamo far giocare e crescere i giovani del nostro vivaio”.
Quali sono i principali acquisti in questa sessione di calciomercato?
“Siamo ancora discutendo con alcuni potenziali rinforzi, per il momento abbiamo concluso con tre giocatori: Rezzonico, portiere di sicuro affidamento, sostituirà Amodei, che purtroppo deve fermarsi per problemi personali; poi Bernareggi, difensore che l’anno scorso ha giocato a Ornavasso e Vogogna, e Ferrini dalla Voluntas Suna. Inoltre vorremmo avere ancora con noi il difensore Vadalà, di proprietà del Verbania, e stiamo parlando con Soncini per capire se vuole ancora darci una mano, nonostante l’età e la distanza. Per Mariano invece dovremo aspettare ancora un po’ perché sta recuperando dall’infortunio, speriamo di riaverlo per ottobre/novembre”.
Chi saluterà il Fomarco?
“Come detto non avremo più a disposizione il portiere Amodei, mentre Lavelli e Sgrò hanno deciso di tornare a giocare in Prima Categoria, è una scelta che rispetto. Anche Zampini non sarà più con noi, mentre per Soncini come detto si vedrà, comunque di sicuro una punta ci serve”.
Quale sarà il vostro obiettivo quest’anno?
“Vogliamo mantenere la categoria, possibilmente senza affanni e fare giocare i nostri giovani. In questo momento realisticamente non possiamo ambire a qualcosa di più, poi come al solito sarà il campo a parlare: fare una bella stagione dipende da tanti fattori, se riusciamo a creare un gruppo coeso e magari arriva qualche altro rinforzo più avanti, potremo anche alzare l’asticella, ma per ora dobbiamo guardare in faccia la realtà e non illudere nessuno”.
Quali sono secondo lei le favorite di questo campionato?
''Da quello che so, l’Esio ha fatto una campagna acquisti stellare per la Seconda. Poi io vedo bene la Crevolese, che ha fatto 4-5 acquisti di categoria, la Castellettese e il Varallo e Pombia, che ha preso diversi giocatori da Promozione e Prima Categoria. Sulla carta invece il Riviera d’Orta si è indebolito, ma c’è ancora più di un mese per completare le rose, quindi tutti i giudizi possono cambiare”.