Weekend a due facce. "Domani e lunedì due deboli cavi d'onda transiteranno a nord delle Alpi, portando con sé aria più fresca in quota. Saranno quindi possibili deboli precipitazioni, limitate al Piemonte settentrionale e - si legge nell'ultimo bollettino meteo di Arpa Piemonte - all'arco alpino sabato, mentre appaiono più diffuse lunedì. A cavallo tra le due deboli perturbazioni, domenica è invece attesa una giornata con tempo stabile e copertura nuvolosa in diminuzione durante la giornata, con ventilazione in rinforzo sulle Alpi occidentali".
SABATO 12 OTTOBRE 2024
Nuvolosità: al mattino parzialmente nuvoloso sulle Alpi e nuvoloso altrove, con nubi più compatte sul Piemonte settentrionale. Dal pomeriggio aumento della copertura in montagna fino a cielo molto nuvoloso. Possibili foschie e locali nebbie sulle pianure orientali. Precipitazioni: deboli piovaschi sparsi al mattino sul settore settentrionale e sui settori alpini nel pomeriggio. Zero termico: in aumento fino a 3300-3400 m a nord e 3600 m a sud. Venti: inizialmente deboli da sudovest sulle Alpi, in rotazione da ovest-nordovest ed intensificazione fino a valori moderati nella seconda parte della giornata. Deboli dai quadranti meridionali sull'Appennino; deboli da nordest in pianura al mattino con rinforzi sul settore nord dalla regione, variabili dal pomeriggio.
DOMENICA 13 OTTOBRE 2024
Nuvolosità: nuvoloso al primo mattino, con nubi in attenuazione in mattinata fino ad avere cielo soleggiato nel pomeriggio; addensamenti residui sui settori meridionali. Possibili foschie e locali nebbie nelle ore più fredde in pianura. Precipitazioni: sostanzialmente assenti, salvo possibili deboli precipitazioni sulle creste alpine di confine nordoccidentali al mattino e qualche rovescio in locale sconfinamento dalla Liguria. Zero termico: in ulteriore marcato aumento fino a 4100-4200 m a sud e 3900 4000 m a nord. Venti: moderati da nordovest sulle Alpi in rotazione da ovest-sudovest sull'arco alpino occidentale e da nord sulle Alpi Lepontine la sera; deboli altrove, da sudovest in area appenninica e sul Piemonte orientale, variabili sulle restanti pianure. Rinforzi moderati al confine con il Genovese.