Un impianto di produzione di idrogeno in centro a Villadossola. Ora è ufficiale! La Regione l'ha confermato in una nota, ribadendo anche l’ottenuto finanziamento.
Villadossola sarà parte del progetto regionale ‘’Hydrogen Valley Nord Ovest’’. Con quali aspetti positivi e quali negativi lo si capirà presto!
Dopo il pressing di Ossolanews, nato dalle voci circolanti e mai confermate da alcuno - nemmeno dalla proprietà dell'area - ora c’è la certezza che nell’area ex Sisma, oltre al mega impianto fotovoltaico, dovrebbe sorgere un impianto di produzione di idrogeno.
Resta comunque, di questi mesi, il silenzio che ha circondato l’operazione, tenuta sotto traccia dalla politica e dal mondo imprenditoriale.
Un mese fa, in occasione della presentazione a Trecate del progetto per la produzione di idrogeno verde in una parte dismessa della raffineria Sarpom, qualcosa è trapelato.
A Trecate erano presenti membri della giunta regionale e tra questi anche il sottosegretario Alberto Preioni. Al quale avevamo chiesto che fine avesse fatto l’ipotesi di un impianto di produzione di idrogeno presentata dal gruppo Beltrame nell’ex area Sisma. Progetto che era rimasto fuori da una prima graduatoria. Preioni ci aveva anticipato: ‘’Oggi presentano Trecate ma c’è anche Villadossola con quasi 20 milioni’’. Poi, però, più nessuna notizia. Nè dalla politica, né dal gruppo industriale interessato all'operazione.
Il pressing sulla Regione ha dato corpo alla nota che conferma la realizzazione dell’impianto di idrogeno a Villa. Silenzio anche dal gruppo Beltrame che non ha risposto in merito neppure al gruppo di minoranza Uniti per Villa. Gruppo industriale proprietario dell'area che, dopo aver chiuso lo stabilimento Sisma (dove lavoravano ancora un centinaio di persone), ha rimasto titolare degli impianti idroelettrici della valle Isorno, dove si produce energia che viene utilizzata lontano dall'Ossola.
Rimane da capire se il progetto idrogeno in Ossola avrà ricadute sul territorio e soprattutto le garanzie di sicurezza per un impianto a idrogeno in pieno centro città. Era il 2011 e ricordiamo le proteste per l’impianto a biomasse - poi non realizzato - nell’area Saia. Polemiche che scaldarono sia la politica che la cittadinanza.