Il capogruppo di minoranza Andrea Monti si rivolge nuovamente al sindaco di Premosello Chiovenda Elio Fovanna e alla segretaria comunale Antonella Mollia su uno dei temi più discussi negli ultimi mesi: il futuro della Riss.
In particolare, il consigliere di minoranza ha inviato al primo cittadino un ulteriore sollecito relativo ad un’interrogazione presentata il 2 ottobre scorso, alla quale non è mai stata data risposta. Tema dell’interrogazione una serie di perplessità della minoranza relativa alla concessione della casa di riposo a Cooperativa Il Quadrifoglio e Fondazione Massimo Lagostina.
“Si ritiene che questa condotta – le parole di Monti nel sollecito - che si sostanzia in una assoluta mancanza di risposte ad un componente del consiglio comunale, peraltro reiterata, sia ingiustificata ed ingiustificabile e fortemente lesiva dei diritti garantiti ai consiglieri di minoranza. Questa inerzia è particolarmente grave in quanto l’interrogazione in oggetto tratta una vicenda oggettivamente importante e delicata”.
“Capiamo – prosegue il capogruppo di minoranza - la difficoltà nel giustificare e spiegare scelte volte ad esternalizzare la nostra struttura Riss che, come abbiamo avuto modo di esprimere nella seduta consigliare del 10 giugno, non comprendiamo e non condividiamo per quanto attiene al metodo adottato e nel merito dei contenuti della proposta di finanza di progetto del soggetto privato accolta favorevolmente da questa maggioranza”.
Tramite il sollecito inviato a Fovanna, dunque, Monti rinnova “l’invito alle figure istituzionali di garanzia che ci leggono per conoscenza ad intervenire per garantire le prerogative della minoranza che rappresento e che, più volte, non sono state considerate. Ritengo surreale che in questi anni si sia dovuto ripetutamente ricordare e rivendicare diritti che in una civile dialettica e in un paese democratico devono, a mio avviso, risultare assodati. Giova ricordare che, in particolare in merito al tema oggetto della presente interrogazione, il sottoscritto ed i colleghi consiglieri di minoranza raccolgono, quotidianamente, le perplessità e lo sconcerto di molti concittadini che, come il sottoscritto ed i colleghi consiglieri del nostro gruppo, non si spiegano le scelte di questa amministrazione comunale: ricordiamo che l’esternalizzazione prevista risulterà vincolante per il nostro ente per i prossimi 19 anni con tutte le conseguenze del caso”.