Torna all’attacco la minoranza di Premosello Chiovenda, che ancora una volta si schiera contro il sindaco Elio Fovanna e la sua maggioranza a causa di risposte mai ricevute da parte loro sulla vicenda dell’esternalizzazione della Riss.
Dopo numerose interrogazioni e richiami, dal capogruppo della minoranza Andrea Monti giunge una nuova comunicazione, da lui stesso definita “una scelta obbligata e forte”. Monti comunica dunque che “i consiglieri di minoranza non hanno partecipato alla seduta consigliare fissata per lunedì 23 dicembre attuando, in questo modo, una forma di astensione dettata da ragioni politiche. Comunichiamo – si legge nella nota - sin da ora che i consiglieri di minoranza non parteciperanno alle sedute consiliari sino a quando non verrà ripristinato il rispetto del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e sino a quando non verranno tutelati i diritti dei consiglieri di minoranza troppo spesso calpestati in questi anni da una amministrazione che, evidentemente, risulta avere una visione distorta dei rapporti intercorrenti tra chi ha un ruolo di governo e chi ha un ruolo, importante e riconosciuto, di controllo”.
Prosegue il capogruppo di minoranza: “Alle condizioni attuali non possiamo che mantenere una linea di intransigenza al fine di tutelare il rispetto delle norme, delle prerogative della minoranza in seno al consiglio comunale, dei nostri concittadini e dei valori democratici che nessuno può mettere in discussione. Non possiamo più tollerare il fatto che l’amministrazione comunale abbia trasformato il consiglio in un luogo dove si ratificano solo provvedimenti burocratici (spesso in modo maldestro) senza alcuna proposta di sviluppo e senza una visione per il nostro comune. Non possiamo più tollerare che l’amministrazione Fovanna manchi al proprio dovere di rispondere in modo puntuale ed esaustivo alle legittime richieste della minoranza e alle interrogazioni/interpellanze. Non possiamo più legittimare, con la nostra presenza, una farsa che offende il fondamento della vita democratica: essere maggioranza, prima di tutto, significa dimostrare correttezza e trasparenza nello svolgimento del mandato conferito dai cittadini”.