Nascono le “Residenze d’artista” nel villaggio laboratorio di Ghesc, il borgo che la fondazione Canova sta rigenerando nel comune di Montecrestese. Nell’ambito della stagione di Tones Teatro Natura, alcuni artisti trascorreranno del tempo nel villaggio, portando i propri progetti creativi e successivamente restituiranno emozioni e sensazioni in spettacoli ad hoc dopo aver vissuto qualche giorno nelle case di sasso del 1400 circondate da una natura incontaminata.
Gli artisti che risiederanno a Ghesc sono Irene Russolillo ed Edoardo Sansonne, arrivati lunedì 16 giugno al villaggio laboratorio, e protagonisti dello spettacolo “Dov’è più profondo” che si terrà sabato 21 giugno nel pomeriggio. Alle 14.00 è prevista la partenza da Tones Teatro Natura, il teatro di pietra nell’ex cava di Oira, per una passeggiata lungo un sentiero che conduce a Ghesc, luogo della performance. Lo spettacolo sarà un mix di corporeità, suono, immagini, esito di un processo creativo in cui praticanti di forme canore e di oralità tradizionali sono stati invitati a condividere il proprio patrimonio musicale e culturale.
Venerdì 18 e sabato 19 luglio sarà Sara Berts, compositrice e sound artist, con Codex Virdis a portare l’esperienza sviluppata durante la residenza artistica presso il villaggio di Ghesc in collaborazione con il consorzio Erba bona sul tema delle erbe medicinali.
Il terzo appuntamento si inserisce nel progetto di Ossola in Jazz in cui le “Lezioni Americane” di Italo Calvino si animano con sonorità jazz. In 5 set nell’arco di due giorni, sabato 6 e domenica 7 settembre, si alternano 12 musicisti jazz della scena locale e nazionale tra i più apprezzati. È prevista una residenza d’artista per il sassofonista, compositore e improvvisatore Tino Tracanna.
Le “Residenze d’artista” di Fondazione Canova e Tones Teatro Natura sono pensate per promuovere la produzione creativa in luoghi che sono fonte d’ispirazione valorizzando il talento degli artisti e i luoghi che li ospitano. Così Maddalena Calderoni, direttore artistico e ideatrice di Tones Teatro Natura: “Questa collaborazione è particolarmente preziosa per la fondazione Tones on the Stones che si configura sempre di più come un centro di produzione culturale e per lo spettacolo dal vivo. La possibilità di ospitare in residenza artisti e creativi, diventa fondamentale e consente di far cogliere agli artisti l’energia non solo di Tones Teatro Natura ma anche quella del meraviglioso territorio circostante”.
Spiega il presidente di Fondazione Canova, Maurizio Cesprini: “È un piacere per noi collaborare con Maddalena Calderoni e Tones Teatro Natura. Condividiamo gli stessi obiettivi: far crescere il territorio, pensare all’ambiente e guardare al futuro con un equilibrio capace di generare bellezza. Noi lo facciamo con l’architettura, convinti che il patrimonio in pietra che caratterizza l’Ossola non debba andare perduto. Tones lo fa attraverso con la sua stagione multidisciplinare. Entrambi lavoriamo per creare un’economia che includa le maestranze locali, sostenendo la trasmissione di un sapere unico”.