Un’edizione che viene archiviata come un grande successo. La strepitosa Gardi Hutter, la clown più celebre della Svizzera, ha chiuso il sipario della decima edizione di Castelli in Aria a Villette, con un pubblico numerosissimo, proveniente da ogni dove. Comune, Pro Loco e tanti volontari: tutto il paese si è messo in moto per organizzare al meglio l’evento.
“È stata un'edizione importante – commenta Sara Tadina, colei che in pratica ha inventato questa curiosa manifestazione che è destinata ad andare avanti con crescente interesse da parte del pubblico - che ci ha confermato il valore di dieci anni di lavoro attento, continuo, fatto con cura, passione e qualità. Un grande lavoro di squadra dei volontari che prima, durante e dopo il festival si adoperano per la riuscita della manifestazione, ognuno con le proprie competenze e conoscenze. Il paese ben curato, pulito, immerso nella natura per l'ennesima volta si è rivelato il luogo adatto per questo evento. Un grande ringraziamento agli artisti nazionali e internazionali che apprezzano il nostro festival per la sua semplicità, al pubblico curioso ma soprattutto ai volontari, agli sponsor, alle fondazioni e agli enti che rendono possibile tutto ciò”.
Due giorni molto intensi, questi di sabato 21 e domenica 22 giugno, con Castelli in Aria, il Festival degli artisti di strada, che ha riempito il paese di Villette con la gioia e la leggerezza dell’arte di strada, con protagonisti artisti italiani e internazionali. Ora si guarda già alla prossima edizione: appuntamento al 2026.