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Villadossola | 29 giugno 2025, 09:19

Il cuore del volontariato: Silvana Labate premiata per 30 anni di servizio

Cerimonia alla Casa di Riposo Ceretti con familiari, autorità e volontari per celebrare la storica figura dell’Avas Ossola

Alla casa di riposo Ceretti è stata premiata la volontaria Avas Silvana Labate per il suo impegno e la sua dedizione nel supportare gli anziani. Il riconoscimento le è stato conferito in occasione dei  suoi 30 anni di servizio nel corso di una cerimonia svoltasi alcuni giorni fa. 

Il  sindaco Bruno Toscani, intervenuto con l'assessore ai servizi sociali Pierangela Borca, ha donato a Silvana una targa.  Alla cerimonia  hanno preso parte la presidente dell'Avas Alessandra Bergamini con l'ex presidente Avas Ausilia Gheza, volontarie Avas, la direttrice della Casa di Riposo Elisa Vanni, la fisioterapista Elena Rametti, l'animatrice Miriam Messineo, familiari di Silvana, il parroco don Massimo Bottarel.

Silvana Labate ha iniziato a fare volontariato nel 1985 ed è  stata tra i fondatori dell'Avas Ossola, l'associazione che  opera  in ospedale nelle case di riposo di Domodossola, Villadossola, Premosello, Vogogna,  e al domicilio sul territorio ossolano. Silvana ha iniziato prestando servizio servizio in ospedale a Domodossola, nel 1995 è stata poi chiamata dall'allora presidente Avas  Eugenio Bergamini a ricoprire il ruolo di coordinatrice dei volontari della casa di Riposo.

"Villadossola è un paese speciale con persone davvero speciali – ha detto il sindaco Bruno Toscani – donne come Silvana dobbiamo tenercele strette per tutto il bene che donano agli altri". Parole di ringraziamento anche dal parroco e dalla presidente Bergamini

"Sono felicissima e ringrazio coloro che mi hanno organizzato questa festa. Questi trent'anni sono stati intensi – ha detto Silvana – ma sono volati.  Ringrazio la direttrice e tutti gli operatori della casa di riposo,  l'ex direttrice Cecilia Quagliaroli.  Il periodo più brutto è stato quello del Covid, ma anche in quel contesto difficile riuscivo a comunicare con gli ospiti della casa di riposo mi collegavo tutti i giorni tramite video diretta con la casa di riposo  per la recita del rosario. Mostravo agli ospiti il mio giardino cercavo in qualche modo di tenergli compagnia". 

Mary Borri

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