Sarà una Val Brevettola Skyrace segnata dal ritorno del suo recordman quella che si correrà domenica 27 luglio a Montescheno. Sebbene l’organizzazione non abbia ancora pubblicato la lista dei top runners iscritti, iniziano a trapelare alcuni nomi, tra cui quello dell’atleta keniano Lengen Lolkurraru, che nel 2023 aveva stracciato il record precedente del tracciato, portandolo a 2h 05’ 26’’. Sui 21km di gara, tuttavia, il forte runner dovrà vedersela con avversari di livello. Oltre alla presenza del connazionale Abraham Ekwam, i rumors parlano dell’ex campione del mondo di scialpinismo Damiano Lenzi ai nastri di partenza, assieme al nazionale giovanile Oscar Tonietti, a Sergio Bonaldi e Riccardo Sterni che potranno regalare qualche sorpresa. Al femminile, a sorpresa la favorita assoluta sarà l’ex campionessa mondiale Elisa Desco, che si contenderà la vittoria con le ossolane Paola Varano e Sara Locatelli. Ma altri nomi a sorpresa sembrerebbero in arrivo.
La Val Brevettola Skyrace si confermerà con il percorso storico: quello di una skyrace particolarmente tecnica, con 1860 metri di dislivello. Un giro ad anello che ricalca quello del Lautani, una delle processioni più antiche delle Alpi. Saranno previsti due cancelli orari: uno sarà fissato a 2h30’ all’alpe Ogaggia, al termine della prima grande salita. Il secondo sarà invece posto a 5h, al colle del Pianino, lungo la discesa.
Oltre ai primi sette classificati delle categorie maschile e femminile, si assegnerà un premio ai vincitori del Gran Premio della Montagna, al termine dei 1300m di dislivello della prima salita. Previsto anche un riconoscimento per l’abbattimento dei record: quello maschile, appunto, detenuto da Lolkurraru, e quello femminile ormai da 7 anni stabilmente in mano a Denisa Dragomir.
“Torniamo forti di una crescita importante, dovuta al grande lavoro degli ultimi anni, all’enorme mole di volontari e alla diffusione legata al documentario “L’eco delle campane d’inverno”, dedicato alla nostra storia e proiettato a livello internazionale” spiegano gli organizzatori. L’evento ha raccolto l’ennesimo sold out in quanto a iscrizioni, con 220 pettorali assegnati nell’arco di un paio di settimane dall’apertura. “Un tetto a cui siamo costretti per mantenere l’alta qualità dell’iniziativa sotto tutti i punti di vista”. Al centro del progetto, del resto, resta forte la carica emotiva che lega questa manifestazione alla memoria di Manuel Tarovo e Davide Battro, due giovani del paese morti in montagna nel 2016. “La Val Brevettola Skyrace non esisterebbe senza la voglia di tutta la comunità di ricordare questi ragazzi”.
Forte di questa spinta locale, l’organizzazione ha mantenuto, negli anni, una crescente attenzione alla componente benefica del progetto. “Quest’anno l’obiettivo sarà raccogliere fondi per acquistare dei macchinari sanitari in favore del Corpo dei Volontari del Soccorso di Villadossola, che, con un grande progetto come quello del Polo delle emergenze, si trovano di fronte a un periodo intenso”, spiegano gli organizzatori. Sarà centrale anche la presenza della sezione ossolana di Ugi, l’Unione dei Genitori Italiani contro i tumori infantili, con cui da anni prosegue una collaborazione. “Cercheremo di andare incontro in modo sempre più importante a tutte le associazioni che collaborano con noi e che fanno del volontariato: sono la vera anima di un progetto che punta a restituire qualcosa al territorio dopo aver ricevuto tanto in questi anni”.