La chiesa parrocchiale dei Santi Vincenzo e Anastasio di Pieve Vergonte sarà domani, alle 15, il luogo della presentazione di un nuovo volume dedicato alla sua lunga e affascinante storia, strettamente intrecciata con quella della comunità e dell’intera Bassa Ossola.
L’incontro vedrà la partecipazione del vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, che ha firmato la prefazione del libro, e degli autori Fiorella Mattioli Carcano ed Enrico Rizzi, che hanno curato la pubblicazione. L’iniziativa nasce da un’idea del parroco don Simone Rolandi, che ha voluto promuovere un progetto capace di valorizzare le radici religiose e culturali del territorio.L’opera raccoglie contributi di una quindicina di studiosi, impegnati nel ricostruire secoli di storia attraverso documenti, testimonianze, opere d’arte e restauri.
Il volume ripercorre le vicende della parrocchia fin dai suoi primi riferimenti storici: il documento più antico risale all’anno 1006, quando furono concessi alcuni terreni ai contadini della Pieve di Vergonte.La ricerca si estende fino all’epoca contemporanea, raccontando non solo l’evoluzione architettonica e artistica della chiesa — l’attuale edificio risale al 1630 — ma anche la vita quotidiana delle famiglie del paese e il ruolo che la parrocchia ha avuto nella costruzione dell’identità locale.
Alla presentazione non mancheranno momenti musicali, affidati all’esecuzione di Damiano Colombo, che accompagneranno la cerimonia.