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Crevoladossola | 20 novembre 2025, 12:00

Pontemaglio e Oira chiedono il rispetto del territorio: appello per limitare rumori e luci durante gli eventi a Tones Teatro Natura

I residenti delle due frazioni lanciano una petizione, pur riconoscendo l'importanza delle attività culturali per il territorio

Pontemaglio e Oira chiedono il rispetto del territorio: appello per limitare rumori e luci durante gli eventi a Tones Teatro Natura

Pontemaglio e Oira, le due frazioni del comune di Crevoladossola affacciate sulla Valle Antigorio, hanno scelto di far sentire la propria voce. In un documento rivolto agli organizzatori dei festival ospitati presso Tones Teatro Natura, i residenti chiedono maggiore attenzione all’impatto acustico e luminoso degli eventi estivi come “Sphera”, “Nextones” e “Campo Base”, oltre che delle iniziative future che coinvolgeranno l’arena naturale ricavata dagli ex spazi di Cava Roncino e dall’area industriale di Cava Arnetta.

Nella loro lettera gli abitanti raccontano il carattere del luogo in cui vivono: una zona dove il bosco, la fauna selvatica e il silenzio sono parte integrante del paesaggio e della qualità della vita quotidiana. Un equilibrio che, spiegano, negli ultimi anni si sarebbe incrinato a causa dell’intensità della musica e degli effetti luminosi provenienti dall’area del teatro all’aperto. Per molti, le serate dei grandi eventi rappresentano ormai un motivo di disagio, soprattutto quando i volumi superano una soglia considerata tollerabile o quando i fasci di luce, diretti verso la montagna, interrompono quella dimensione naturale che ha sempre contraddistinto il territorio.

La richiesta dei residenti non è una chiusura nei confronti delle attività culturali, anzi: viene ribadito più volte il valore che gli eventi portano alla valle, sia in termini di visibilità sia come occasione di aggregazione. A preoccupare, piuttosto, è l’assenza di un equilibrio che consenta a chi desidera partecipare ai concerti di farlo liberamente, senza però compromettere il benessere di chi abita stabilmente il territorio e dell’ambiente circostante.

Nel testo si sottolinea come gli spettacoli non debbano superare livelli sonori e luminosi che oltrepassino il buon senso, soprattutto nelle ore serali. Allo stesso modo, viene richiamata l’importanza di evitare luci troppo potenti o orientate verso aree sensibili, come quelle della montagna di Montecrestese, e di prestare maggiore attenzione alla durata dei concerti, affinché non si prolunghino oltre orari compatibili con la vita quotidiana delle comunità locali.

comunicato stampa a.f.

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