Il Corpo Volontari del Soccorso di Villadossola celebra quest’anno un traguardo importante: quarant’anni di attività al servizio della comunità. Sabato 30 novembre, a Pallanzeno presso il Centro Sociale, si terrà la festa ufficiale per ricordare la storia dell’associazione e per presentare le ultime novità operative.
Durante l’evento saranno infatti inaugurati tre nuovi mezzi: "Si tratta di due ambulanze – spiega il presidente Nunzio Palamara - una acquistata alla fine del 2023 e una nel corso di quest’anno, e un Fiat Doblò dedicato in modo specifico al trasporto di dializzati e persone con disabilità, in consegna il 25 novembre.
Un potenziamento significativo della flotta che permetterà di rispondere in modo ancora più tempestivo e efficace ai bisogni del territorio". Attivo dal 1985, il Corpo Volontari del Soccorso di Villadossola non si occupa soltanto di emergenza sanitaria. Accanto ai servizi in ambulanza, l’associazione garantisce trasferimenti intraospedalieri, trasporti per le sedute di emodialisi, movimentazione di organi e materiale biologico, oltre a numerosi interventi non urgenti fondamentali per la continuità assistenziale.
Oggi può contare sulla dedizione di oltre 300 volontari e su un parco mezzi composto da 19 veicoli, cui si aggiungono ora le nuove dotazioni. Intanto proseguono i lavori di realizzazione della "Casa del volontario e polo delle emergenze" a Villadossola, che ospiterà non solo la nuova sede dell'Anpass ma anche Protezione Civile, Aib e Soccorso Alpino, procede spedita. Lo stabile, acquistato dall'Anpass, verrà completamente ristrutturato e ospiterà gli uffici, i dormitori, l'area comune per i volontari e il garage per i mezzi in dotazione.
Un intervento che prevede la realizzazione di un primo piano e il recupero dello stabile anche dal punto di vista dell'archeologia industriale. Saranno infatti mantenute le capriate in ferro e recuperato il rivestimento in sasso, ma vi sarà una grande attenzione green con la posa di pannelli solari sul tetto. L'attuale sede dell'Anpass diventerà invece la sede delle altre associazioni. L'opera, del valore di oltre un milione e mezzo di euro, è stata finanziata per 950mila €uro dalla Fondazione Cariplo, la restante somma viene raccolta sul territorio grazie alla generosità di tanti, aziende e privati.














