Sono le scuole una delle ancore di speranza contro lo spopolamento della montagna. E un esempio arriva da Borgomezzavalle, dove c’è una scuola dell’infanzia che mantiene viva l’intera Valle Antrona.
A soli dieci minuti da Villadossola, nella frazione di Seppiana, a 577 metri di altitudine, sorge infatti la Scuola dell’Infanzia di Borgomezzavalle. E’ l’unico presidio educativo per i più piccoli presente in tutta la Valle Antrona, una delle valli dell’Ossola che conta complessivamente poco meno di 1.100 abitanti distribuiti in tre comuni. Un piccolo presidio di speranza, una iniezione di fiducia per il futuro.
‘’L’asilo accoglie oggi 12 bambini tra i 3 e i 5 anni e rappresenta molto più di un semplice servizio scolastico: è un punto di riferimento culturale e sociale per un territorio che, come molte aree montane, vive il rischio dello spopolamento. Qui la scuola è luogo d’incontro e di comunità, uno spazio dinamico dove le relazioni sono autentiche e la dimensione “a misura d’uomo” diventa un valore aggiunto. Le classi ridotte favoriscono un rapporto diretto tra insegnanti e bambini e consentono un’attenzione personalizzata ai percorsi formativi’’ spiegano i genitori che mandano i loro bambini alla scuola di Seppiana.
‘’Particolare cura è dedicata anche al momento del pranzo: la mensa interna dispone di una cuoca presente in struttura che prepara ogni giorno cibi freschi - aggiungono soddisfatti - . Per sostenere ulteriormente la frequenza scolastica, i comuni della Valle Antrona metteranno a disposizione, dal prossimo anno, un servizio di pulmino gratuito con partenza da Villadossola e un contributo economico destinato alle famiglie non residenti che decideranno di iscrivere i propri figli alla scuola’’.
L’educazione all’aperto è uno dei punti di forza dell’istituto: escursioni nella valle, uscite nei boschi, passeggiate sui sentieri che circondano l’edificio e attività in collaborazione con realtà locali e altre scuole del territorio permettono ai bambini di vivere e conoscere l’ambiente montano.
Dal punto di vista didattico, vengono proposti progetti di continuità con la scuola primaria, attività ludico- motorie (come il fantathlon) e iniziative ogni anno diverse e dedicate alla valorizzazione del territorio. Il percorso formativo è arricchito da diversi laboratori: musicale, di lettura, di espressione creativa e di preparazione alla scuola primaria.
Per illustrare tutti questi aspetti è stato organizzato per le famiglie interessate un open day il 15 dicembre, dalle 16 alle 18, nella sede della scuola, per scoprire da vicino questo piccolo ma fondamentale presidio educativo di montagna.
‘’Chi è interessato – dicono i rappresentanti dei genitori – può contattarci allo 0324 56328, il numero della scuola, o al numero di cellulare 342 3212163’’.

















