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Turismo | 31 dicembre 2025, 17:00

Il nuovo anno si saluta sulle piste da sci

Impianti aperti già dalle 8.30 di giovedì 1° gennaio

Il nuovo anno si saluta sulle piste da sci

Tra innevamento programmato e piste parziali, il nuovo anno si apre comunque sulla neve e sugli sci anche in Val d’Ossola, seppur con una stagione che deve fare i conti con la scarsità di neve naturale. Gli impianti sono aperti in forma ridotta, ma il lavoro sulle piste non si ferma e l’obiettivo è ampliare progressivamente l’offerta nei prossimi giorni grazie all’innevamento programmato e a un meteo più favorevole.

A Domobianca365 è già iniziata la preparazione di nuove piste con la neve artificiale. I tecnici sono al lavoro per ampliare il comprensorio sciabile e consentire, quanto prima, l’apertura di ulteriori tracciati, offrendo così maggiori possibilità agli sciatori che sceglieranno la località per le prime discese dell’anno.

Alla Piana di Vigezzo è operativo il baby park e, da venerdì 2 gennaio, anche la pista Cima 2. Si scia a Formazza Sagesboden e a Cheggio sarà aperto lo skilift, mentre a San Domenico sono in funzione la cabinovia San Domenico–Alpe Ciamporino e i due tapis roulant, permettendo l’accesso alle aree dedicate allo sci facile e alle prime esperienze sulla neve. Anche a San Domenico si lavora per aprire nuovi tratti, in particolare le piste nella parte alta. Tutti gli impianti, come detto, riapriranno regolarmente dalle 8.30 di domani 1° gennaio, consentendo di iniziare l’anno nuovo direttamente sulle piste. Si consiglia come sempre di controllare gli aggiornamenti direttamente sulle pagine social o i siti web delle singole stazioni.

Per gli amanti dello sci di fondo, a Riale le piste sono sempre aperte, immerse in un paesaggio che in questi giorni appare davvero fiabesco, grazie all’abbondante neve che ha trasformato l’alta Val Formazza in una cartolina d’inverno. A Macugnaga, a Pecetto, è parzialmente aperto anche l’anello di fondo per circa due chilometri, un tracciato suggestivo che si snoda nel paesaggio innevato ai piedi del Monte Rosa. L’accesso è libero, senza pagamento del biglietto, e in paese è possibile noleggiare l’attrezzatura necessaria.

Un Capodanno dunque che, per chi lo desidera, potrà essere all’insegna dello sci e della montagna, per iniziare al meglio il 2026.

Miria Sanzone

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