Lunedì 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua e secondo Arpa Piemonte la nostra regione sta bene: il 55% di laghi e fiumi piemontesi è classificato come «buono/elevato». Ma la Giornata mondiale dell’acqua ha spinto il Corriere della Sera a dedicare un ampio servizio al Museo delle acque minerali ‘’Carlo Brazzorotto’’.
‘’A Crodo, in Valle Antigorio, il paese in cui è stato inventato il Crodino, l’analcolico biondo che fa impazzire il mondo da oltre cinquant’anni, la storia dell’acqua minerale è tutta conservata nel Museo Nazionale Carlo Brazzorotto, che al suo interno raccoglie bottiglie dell’inizio del secolo scorso, etichette risalenti agli anni Trenta, linee complete di imbottigliamento di inizio Novecento, un macchinari risalenti alla fine dell’Ottocento che servivano a rendere l’acqua frizzante, tutta la tipografia storica’’ scrive il Corriere nel servizio apparso oggi sull’edizione di Torino.
Il pezzo valorizza i vecchi macchinari delle Terme di Crodo, ottantamila etichette e dodici mila campioni di acqua minerale. Un museo nato proprio grazie a Brazzorotto, un tecnico di laboratorio che ha donato al centro studi la sua collezione.
L’articolo richiama la ‘vocazione’ di Crodo e il suo legame alle acque minerali, un legame che c’è anche con il ‘Crodino’ che Campari vuole invece portar via dal territorio dov’è nato.