È stato siglato la mattina del 28 aprile dal Prefetto del Vco, Angelo Sidoti e da Marco Iaconis dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), in rappresentanza degli istituti di credito operanti nella provincia, il nuovo protocollo d’intesa relativo alla prevenzione ed al contrasto alla criminalità ai danni delle banche e della clientela.
L’intesa, firmata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, potenzia la collaborazione tra gli istituti bancari e le Forze di polizia, con il concorso dell’Ossif - Centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine, stabilito dall'Accordo quadro nazionale del 2020.
Dato saliente del nuovo protocollo è la possibilità per le banche di segnalare ogni potenziale fattore di rischio per la sicurezza dei clienti e dei dipendenti, nonché la comunicazione, attraverso apposito database informatico condiviso, delle informazioni sulle rapine.
L’obiettivo, tramite la condivisione delle informazioni, è quello di prevenire crimini informatici, atti vandalici, furti e rapine alle sedi bancarie.
Tra le misure previste, vi è l’implementazione delle difese passive, la diffusione di sistemi per localizzare e/o tracciare la banconote rubate, la georeferenziazione degli apparati di sicurezza installati in luoghi pubblici. Una specifica attenzione è poi rivolta alla prevenzione delle truffe nei confronti della popolazione più anziana, nonché ai rischi cosiddetti “multi-vettoriali”(Cyber Physical Security).
Il Prefetto Sidoti, nel far presente che il fenomeno delle rapine alle banche e degli attacchi ai bancomat è pressoché assente in provincia, ha evidenziato la notevole importanza dell’intesa, che permette di innalzare la sicurezza degli istituti bancari e della collettività, attraverso l’adozione di diversi strumenti tesi a difendersi da specifici delitti predatori.