Nazareth è un laboratorio di assemblaggio di parti o prodotti finiti e un servizio educativo per persone in condizioni di fragilità.
Dalla sua creazione, avvenuta ormai 25 anni fa, nel 1997, da parte della cooperativa sociale Il Sogno insieme alla Caritas parrocchiale di Mergozzo, sono una quarantina le persone inserite a lavoro. Un vero lavoro: fatto di regole, obiettivi, sfide, scadenze, impegno, collaborazione, crescita e retribuzione.
Si impegna affinché ciascuno trovi il posto giusto, sviluppando autonomie e valorizzando abilità ed attitudini nel contesto lavorativo.
Collabora con aziende del territorio che ne condividono la mission, dimostrando che un modo diverso di produrre è possibile, offrendo qualità del prodotto realizzato e investimento sulla persona e sulle relazioni.
Nel 2020 è stato una delle sedi della cooperativa destinatarie dei finanziamenti del bando Let's go in sostegno agli Enti del Terzo Settore che hanno subito ricadute economiche dall'emergenza Covid-19.
Seppur il periodo non abbia concesso un'inaugurazione in grande, tra i presenti c'erano tutte le persone che hanno creduto nel progetto fin dall'inizio o non appena l'hanno incontrato.
Francesca Zanetta, in rappresentanza di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del VCO, ha esaltato l'altissima qualità del lavoro della cooperativa, della sua capacità progettuale e del suo conseguente impatto sul territorio.
E, riguardo alla sede, "i muri servono ma le persone... sono quelle che creano valore. E, voi, create valore".
L'attuale sindaco di Mergozzo Paolo Tognetti da quasi 20 anni è sostenitore del progetto in Comune e definisce il laboratorio "parte integrante della nostra comunità". Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano e il Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Cusio che già nel 1997 hanno avviato i loro primi inserimenti. "Alcuni - Massimiliano, Mirella e Matteo - continuano ancora: vuol dire che funziona". E, ancora, erano presenti le aziende committenti che hanno capito l'importanza della loro scelta e alcuni dei volontari che mettono a servizio il proprio tempo.
Conduce e conclude Carlo Rocchietti, direttore della cooperativa, che sottolinea come "anche senza solo uno dei pezzi che si è raccontato oggi, non saremmo stati capaci di andare avanti".
Lo spostamento in una sede più grande porta con sé la volontà di trovare nuovi clienti con cui collaborare e di includere nel mondo del lavoro un numero ancora maggiore di persone fragili. Sul nostro territorio sono molte le aziende che hanno delle piccole lavorazioni da esternalizzare e potrebbero scegliere un modello di lavoro inclusivo. Promuoviamo la centralità della persona, il diritto alla bellezza e l'educazione alle differenze: cerchiamo persone che assomiglino a noi.
Vuoi venire a conoscerci? Chiama lo 0324 243006.
Il Sogno è una cooperativa sociale di tipo B che, fin dalla sua costituzione nel 1987, si impegna affinché lepersone in condizione di svantaggio trovino solide opportunità lavorative.
In 34 anni sono più di 300 le persone che ogni anno hanno avuto occasione di formarsi, acquisire competenze, provvedere al proprio sostentamento e a quello della propria famiglia. Tra il 2018 e il 2021 Il Sogno si allarga, unendosi con le cooperative Omnibus e Divieto di Sosta.