Lo aveva chiesto durante la Rappresentanza dei Sindaci Asl giovedì 1 luglio e oggi lo ribadisce a gran voce: “La Regione e l'Asl diano delle risposte sulla riapertura del Punto Nascite a Domo”. Lucio Pizzi durante la riunione di inizio mese aveva ribadito la necessità di ripristinare i servizi sospesi durante la pandemia, il Punto Nascite, e i posti letto del Country Pediatrico, chiusi dal 2019 per i lavori nell'ex reparto di Pediatria. Il direttore generale Asl Chiara Serpieri aveva detto che in settimana si sarebbero confrontati con la Regione in merito alla riorganizzazione e agli interventi da programmare. “La settimana si è conclusa e non ho ricevuto risposte” sottolinea Pizzi.
“Se ci sono problemi nella riattivazione del Punto Nascite basta che ci restituiscano il reparto Materno Infantile, cosa che ho già ribadito più volte, e che ritengo sia la soluzione migliore” continua il sindaco domese.
“Basta che si prendano decisioni in fretta – continua Pizzi. Durante la prima ondata pandemica del 2020, l'assessore regionale Icardi e il direttore generale Penna mi dissero che era necessario chiudere temporaneamente il Punto Nascite, garantendone la riapertura, e così è stato. Oggi le promesse dei mesi scorsi di riaprire non sono state mantenute a differenza di un anno fa. Lo ritengo un atteggiamento molto grave nei confronti di tutta l'Ossola” continua Pizzi che annuncia anche come lunedì scriverà direttamente al governatore Alberto Cirio e all'assessore Icardi pretendendo risposte chiare e tempi brevi. “Di certo non siamo disposti a farci prendere in giro”